Inchiesta hacker, Renzi si costituisce parte civile e attacca Meloni: “Cosa sta facendo governo per difendere cittadini?”
Matteo Renzi attacca Giorgia Meloni e il governo a proposito dell’inchiesta sugli hacker e annuncia di aver dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti legati a spionaggio e pubblicazione illegittima di documenti illegalmente acquisiti. "La Meloni fa la vittima un giorno sì e un giorno no – scrive Renzi sulla sua e-news -. Ma da due anni la nostra presidente del Consiglio è a palazzo Chigi (la Repubblica)
Su altre fonti
Matteo Renzi, tra le vittime del dossieraggio attraverso i documenti sensibili o segreti sottratti alle banche dati, ha dato mandato ai propri legali di costituirsi parte civile in tutti i procedimenti legati a spionaggio e pubblicazione illegittima di documenti illegalmente acquisiti. (Adnkronos)
Il leader di Italia viva è tra gli "spiati" da Equalize secondo l'inchiesta milanese. «Passerò i prossimi anni nei tribunali a chiedere il risarcimento a chi mi ha fatto del male», ha detto. Poi l'attacco a Meloni: «Fa la vittima, ma cosa fa il governo per difendere i diritti dei cittadini?». (Lettera43)
Infatti, nel colloquio Gallo aveva parlato del rischio di venire scoperti: “Noi i deputati, i senatori e i consiglieri regionali, noi non possiamo farli perché c’è l’alert”. (Il Giornale d'Italia)
L’opposizione chiede a Giorgia Meloni di recarsi subito in parlamento e dare spiegazioni “sul quadro che emerge dall’inchiesta hacker“, definito “inquietante”. “Siamo di fronte ad un sistema di sicurezza del Paese che fa acqua da tutte le parti e che, come è evidente, viene usato dalla destra al governo per pericolosi dossieraggi e faide interne. (LAPRESSE)
L’ex premier, si legge in una nota, “predisporrà nei prossimi giorni una interrogazione parlamentare per conoscere che cosa stia facendo l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale per difendere i diritti inviolabili dei cittadini italiani sanciti dalla Costituzione e negati dagli atti criminali di spionaggio”. (CremaOggi.it)
Vedremo se chi ieri infangava De Raho gli chiederà scusa dimostrando quantomeno senso dell'onore. "Dall'enorme caso milanese della 'banda dei dossier' emerge che a dover dare spiegazioni sono esponenti del centrodestra oltreché del mondo imprenditoriale. (Tiscali Notizie)