Agata Margaret Spada è morta a 22 anni dopo un intervento al naso; aveva trovato il chirurgo su Tik Tok
Agata Margaret Spada (foto di Corriere Roma) Roma 13 Novembre 2024 - Sono due i medici indagati per la morte di Agata Margaret Spada, la 22enne originaria di Lentini, nel Siracusano, morta Roma dopo un intervento di rinoplastica con un chirurgo scelto sui social. Si tratta del titolare dell'ambulatorio e di suo figlio.Come riportato su AdnKronos , la ragazza, secondo quanto ricostruito, avrebbe individuato il centro medico, che si trova fra Laurentina e l'Eur, dopo aver visto un annuncio su TikTok. (iLMeteo.it)
La notizia riportata su altri giornali
L’accusa di Salvatore Sferrazzo potrebbe aggravare la posizione dei chirurghi estetici Marco Antonio e Marco Procopio: farebbe intendere che il 4 novembre scorso, nei concitati momenti del malore della fidanzata Margaret Spada dopo la somministrazione dell’anestetico, padre e figlio abbiano cercato di nascondere qualcosa. (Corriere Roma)
Mamma Loredana e papà Giuseppe Spada lanciano un appello accorato: «Ci auguriamo che nessuno più possa essere vittima di quanto capitato a nostra figlia». Parole affidate al legale di famiglia, Alessandro Vinci, che suonano come un duro atto d’accusa contro i medici che avrebbero dovuto assistere una ragazza di 22 anni. (La Repubblica)
La Società italiana di chirurgia plastica interviene dopo la notizia della ragazza siciliana di 22 anni, Agata Margaret Spada, morta a Roma per un intervento rinoplastica prenotato su TikTok. “Un tempo il medico non poteva nemmeno fare pubblicità sui giornali, ora invece è tutto legalizzato". (la Repubblica)
Secondo l'avvocato che difende i due medici indagati per la morte di Margaret Spada, morta dopo l'anestesia locale prima di sottoporsi a un intervento di rinofiller, i suoi assistiti avrebbero rispettato la procedura. (Fanpage.it)
È quanto ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, a margine di un evento all’ospedale Sant’Andrea di Roma, in merito al decesso di Margaret Spada, la ragazza ventiduenne originaria di Lentini che si era sottoposta ad un intervento di rinoplastica in uno studio privato nella Capitale. (Giornale di Sicilia)
L'ipotesi è che i medici volessero nascondere qualcosa (un loro errore?), ma è anche possibile che nella concitazione non volessero personale non medico nella stanza. «Ho tirato fuori il telefonino e ho ripreso tutto» ha spiegato e lo ha fatto anche se cercavano di allontanarlo. (Vanity Fair Italia)