Leonardo: "Ibra? Non rispondo". E su Fonseca: "Gli serve tempo"

Leonardo in Italia è stato prima calciatore, poi allenatore e infine dirigente del Milan: in mezzo anche una parentesi come tecnico dell'Inter nella stagione 2010/11, non gradita ai tifosi rossoneri che gli dedicarono una coreografia non troppo amorevole al derby di 13 anni fa. Oggi il Diavolo è totalmente diverso rispetto a quello che ha lasciato definitivamente qualche anno fa, sia in campo che all'interno della società. (Sport Mediaset)

Se ne è parlato anche su altri media

In questi giorni, sfruttando il weekend libero per la pausa delle Nazionali, la Gazzetta dello Sport ha organizzato a Trento - come accaduto anche negli anni scorsi - il Festival dello Sport, evento a cui partecipano vari ospiti dal giovedì alla domenica che concedono interviste o parlano di tematiche ben precise. (Milan News)

Comincia con questo concetto l'intervento in zona mista di Leonardo, raggiunto da TMW a margine del 'Festival dello Sport' di Trento: "L'Inter è la squadra campione, quello sicuramente conta visto che c'è una continuità di tanti anni con lo stesso allenatore, gli stessi giocatori, lo stesso progetto e questo sicuramente dà stabilità - dice il brasiliano -. (Tutto Juve)

L'ex dirigente del PSG ha parlato anche dei fondi americani: «Tanti fondi americani, almeno finora, non hanno guadagnato soldi. Quindi l'unico modo per guadagnare è vendere il club. Non voglio entrare nello specifico perché non sono un esperto di business, ma possiamo vedere come i fondi, americani e non solo, investono in Europa per due motivi: perché il calcio è importante, ma anche perché è più economico degli sport americani. (fcinter1908)

Leonardo: «Inter stabile ma tutto aperto. Ibrahimovic? Non rispondo!»

Il brasiliano ha parlato a margine del Festival di Trento, criticando i fondi americani: "Investono nel calcio europeo perché più economico degli sport americani, ma non ci mettono top manager. Gestire un club di calcio non è come vendere cioccolata. (Sky Sport)

Torna a parlare Leonardo Nascimento de Araujo, ex dirigente e allenatore di Milan e Inter. Io credo nei progetti a lungo termine, anche se nel calcio sta diventando complicato pianificare oltre i due-tre anni e in questo mondo è difficile fare un progetto a breve termine anche perché tanti investitori speculano. (Calciomercato.com)

QUADRO DELLE BIG – Ospite del Festival dello Sport a Trento, Leonardo dice la sua sul campionato di Serie A nel quale in passato ha allenato: «Il campionato italiano è così difficile e aperto a tante squadre che oggi è difficile dire chi può essere la favorita. (Inter-News)