L'euro scende al livello più basso degli ultimi due anni contro il dollaro Usa

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Di Tina Teng L'euro è sceso ulteriormente rispetto al dollaro Usa, toccando un nuovo minimo in oltre due anni, tra le preoccupazioni per l'economia dell'Eurozona, i dazi di Trump e la discrepanza di politica monetaria tra la Bce e la Fed PUBBLICITÀ L'euro è sceso dello 0,9 per cento rispetto al dollaro Usa, raggiungendo giovedì la metà di 1,02, il livello più basso dal 21 novembre 2022. La valuta comune ha esteso la debolezza nei confronti della controparte all'inizio del nuovo anno a causa delle preoccupazioni sulle prospettive economiche dell'Eurozona, dell'instabilità politica e della discrepanza di politica monetaria tra la Banca centrale europea (Bce) e la Federal Reserve (Fed). (Euronews Italiano)

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Ultim'ora news 3 gennaio ore 7 (Milano Finanza)

I mercati si preparano all'impatto della Maganomics, la politica economica del presidente eletto Donald Trump che promette di essere aggressiva e dirompente. (L'HuffPost)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Il cambio Euro/Dollaro USA ha aperto a 1,0265, in rialzo dello 0,28% rispetto alla vigilia, in raffronto all'Euro/Yen che consolida su 161,87. (LA STAMPA Finanza)

Dollaro in rally schiaccia l’euro sotto 1,03, prima volta dal 2022

Le indicazioni non costituiscono invito al trading. Senza slancio il cross-rate Euro contro Dollaro che si muove attorno ai livelli della vigilia, in contrasto con i segni di forza che arrivano dall'Euro contro la divisa nipponica. (LA STAMPA Finanza)

Apprezzabile rialzo per il cross Euro / Dollaro USA, in guadagno dello 0,78% sui valori precedenti. Chiusura del 6 gennaio (Teleborsa)

– Rally del dollaro sul mercato dei cambi. Nel corso della seduta l’euro è sceso fino a 1,0238 dollari, minimo dal 31 ottobre 2022, successivamente la valuta condivisa si scambia a 1,0266.Il rafforzamento del biglietto verde riflette un quadro macroeconomico degli Stati Uniti più positivo rispetto a quello dell’area euro, con economia solida e conseguenti dubbi su quelle che saranno le future mosse della Federal Reserve (Agenzia askanews)