Perché la Giornata contro la violenza sulle donne è il 25 novembre?
Il 25 novembre 2024 è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una ricorrenza istituita nel 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ma perché è stata scelta proprio questa data? La risposta si trova nella storia di tre sorelle che nel 1960 furono brutalmente assassinate dalla polizia segreta della Repubblica Dominicana per ordine del dittatore Rafael Trujillo (Focus)
La notizia riportata su altre testate
Il moltiplicarsi di casi di cronaca, i numeri della tragedia e l’estesa portata del fenomeno criminale hanno alzato il livello di attenzione e reso molto più consapevoli le nuove generazioni, pur in un clima culturale che fatica ad evolversi e rimane ancorato ai vecchi privilegi maschili. (FLC CGIL)
Esordisce con una citazione delle parole pronunciate dal presidente Mattarella sulla violenza di genere la lettera indirizzata dal ministro Valditara alle scuole, datata 21 novembre, in vista della celebrazione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si svolge lunedì 25 novembre: “Una società umana, ispirata a criteri di civiltà, non può accettare, non può sopportare lo stillicidio di aggressioni alle donne, quando non il loro assassinio”. (Tuttoscuola)
Il documento, curato dalla Direzione Centrale Anticrimine, come negli anni scorsi, contiene storie e testimonianze reali. (Frosinone News)
Attualità In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la ministra per le Pari Opportunità Eugenia Roccella e il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi promuovono la campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. (FIGC)
Oggi, per celebrare la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne la Questura di Ancona sarà presente fin dalla mattina al quartiere Piano. (Questure sul web)
Una giornata che ci porta a ricordare la cronaca dei nostri giorni con ancora tanti, troppi casi di violenza e femminicidi. Una piaga sociale e culturale che non ci consente di voltare lo sguardo dall’altra parte, ma che ci spinge a riflettere e ad agire con ogni azione possibile volta a tutelare le vittime dall’abominio della violenza”. (Agenzia askanews)