A Catania nasce il gelato che "omaggia" la cenere dell'Etna

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Ponte sullo Stretto Messina

Immaginate una bocca di fuoco e una nube di un grigio scuro e denso che si estende per circa 5 chilometri. È quello che successo giovedì 4 luglio dopo l’eruzione dell’Etna che ha portato già dal pomeriggio una fitta pioggia di cenere vulcanica riversatasi inevitabilmente sulla città di Catania con tutte le conseguenze del caso: strade scivolose, divieti temporanei di circolazione per i mezzi a due ruote e turisti in giro con gli ombrelli. (la Repubblica)

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Verso la normalità dopo la spettacolare eruzione dell’Etna. Torna completamente operativo l’aeroporto di Catania. La comunica la Sac, la società che gestisce lo scalo etneo. L’unità di crisi ha disposto la riapertura totale e completa. (BlogSicilia.it)

Nuovo parossismo sull'Etna, dove nella notte di sabato 6 luglio il cratere Voragine ha registrato un aumento dell'attività stromboliana che era ripresa nel tardo pomeriggio e che si è intensificata fino a trasformarsi in una fontana di lava con una nube di cenere alta circa 5 chilometri che si disperde direzione Est-Sud-Est. (La Stampa)

Foto di Ingv (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Etna, nuova intensificazione dell’attività eaplosiva. Pioggia di cenere nel Giarrese

È assolutamente vietato avvicinarsi all’area sommitale del vulcano in quanto l’evoluzione dell’attività può essere abbastanza imprevedibile e rapida. (Gazzettinonline)

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Ecco cosa accadrà nelle prossime ore CATANIA – Considerata l’intensa ricaduta di cenere vulcanica sul territorio urbano, per agevolare il più rapido conferimento nelle piattaforme di raccolta l’Amministrazione Comunale d’intesa con le ditte appaltatrici ha stabilito due specifici centri di raccolta presso le isole ecologiche di viale Tirreno a Trappeto Nord e di via Gianni a Picanello. (Livesicilia.it)