Lettera aperta al Papa sull’Ucraina: solidarietà per aver parlato del ‘coraggio del negoziato’
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Di Antonella Galetta Alla cortese attenzione di Sua Santità Papa Francesco e p.c. Al Presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden Al Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky Alla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen Al Cancelliere della Germania, Olaf Scholz Caro Papa Francesco, siamo donne e uomini che appartengono ad associazioni pacifiste laiche e religiose, presenti su tutto il territorio nazionale e che si riconoscono da sempre in tutte le Sue parole di Pace e in particolare in quelle pronunciate durante l’intervista della Tv svizzera di qualche giorno fa: “è più forte quello che vede la situazione, pensa al popolo e ha il coraggio della bandiera bianca e di negoziare” , “la parola negoziare è una parola coraggiosa”, “bisogna avere il coraggio di negoziare in tempo, cercando qualche paese che faccia da mediatore e non avere vergogna di negoziare prima che le cose siano peggiori”. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Alla domanda di chi sia la colpa della guerra in Ucraina, la maggioranza dell’opinione pubblica nei cinque paesi ritiene che sia della Russia. Il sondaggio è stato condotto in cinque paesi chiave del blocco euroatlantico: Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia. (Contropiano)
Questo l’obiettivo dei podisti della "Asd Boves Run", provenienti dalla cittadina cuneese di Boves che stamattina hanno incontrato il Papa al termine dell’udienza generale in Piazza San Pietro. Francesco non solo ha ascoltato volentieri le finalità perseguite in occasione delle gare nell’ambito della staffetta Run&Ride for peace lanciata dai volontari della comunità Giovanni XXIII di ‘Operazione Colomba’. (Vatican News - Italiano)
tvsvizzera.it/spal con RSI (Cliché) Papa Francesco e il coraggio della bandiera bianca (tvsvizzera.it )
In Ucraina, in Medio Oriente, in ogni luogo dove si combatte, oggi come sempre nella storia si tratta di calare l’ipoteca di futuro nella realtà concreta, di non avvitarsi dentro ai sogni, di cercare la verità e la giustizia percorrendo anche, se necessario, strade che in apparenza sembrano portarci altrove. (Avvenire)
“A San Giuseppe raccomandiamo anche le popolazioni della martoriata Ucraina e della Terra Santa, la Palestina, Israele che tanto soffrono l’orrore della guerra“. Così Papa Francesco riprendendo il discorso al termine dell’udienza del mercoledì, con voce un po’ affaticata. (LAPRESSE)
Partecipando a un dibattito televisivo Rosy Bindi, ex parlamentare di lungo corso, ha condiviso a proposito della guerra in Ucraina, le considerazioni del Papa nell’intervista che ha fatto tanto discutere. (L'HuffPost)