I neonati sepolti a Parma: “Chiara non si è pentita e mente ancora”. La procura pronta a chiedere il carcere

TRAVERSETOLO (Parma) — È un sabato infuocato dal sole che picchia sulle campagne e nelle strade semideserte del centro il vento porta l’odore dei concimi. «Per noi è normale sentirlo, il nostro è un paese di agricoltori — spiega un ristoratore davanti al suo locale — Non lo è invece leggere l’ennesima storia su Chiara Petrolini. Se davvero è stata violentata due anni fa, questa vicenda diventa pi… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Un’amica della giovane, secondo quanto riporta La Repubblica, ha raccontato agli inquirenti che la studentessa avrebbe subito una violenza sessuale pochi mesi prima di rimanere incinta del primo figlio. (Il Fatto Quotidiano)

Nella puntata di questa settimana, in onda domenica 29 settembre su Italia 1, in esclusiva e per la prima volta parla il padre dei due bimbi, ex fidanzato della ragazza: ai microfoni dell’inviata Alice Martinelli, il ragazzo racconta il suo punto di vista. (leggo.it)

TRAVERSETOLO (Parma) Una violenza non denunciata potrebbe essere il segreto nella vita di Chiara Petrolini, agli arresti domiciliari per l’omicidio volontario premeditato e di occultamento di cadavere per il figlio partorito lo scorso 7 agosto e di soppressione di cadavere per il neonato dato alla luce nel mese di maggio di un anno fa. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chiara Petrolini, parla il padre dei neonati morti a Le Iene: "Era una maschera"

Il ragazzo ha parlato per la prima volta in esclusiva durante il programma di Italia 1 'Le Iene' (LAPRESSE)

Chiara Petrolini ha subito una violenza sessuale. Che però non ha mai denunciato. (Open)

Chiara Petrolini "era una maschera. Non ho mai notato nessun cambiamento. Non abbiamo mai parlato di bambini, mi diceva che prendeva la pillola". E' il racconto del padre dei due neonati seppelliti nel giardino della villetta di Traversetolo dall'ex fidanzata Chiara Petrolini, in un'intervista che sarà trasmessa questa sera a 'Le Iene' su ItaliaUno. (Adnkronos)