Viareggio, 65enne travolge e uccide il borseggiatore dopo un furto. L’impatto contro il muro, poi la fuga col suv: le immagini

L’auto arriva e travolge il borseggiatore. Quindi fa marcia indietro e gli va di nuovo addosso. Infine, la donna scende dall’auto e, come se nulla fosse, recupera la borsa e se ne va. Sono le immagini che mostrano quanto avvenuto a Viareggio domenica notte dove una donna di 65 anni ha investito, uccidendolo, un cittadino algerino. Secondo la ricostruzione l’uomo aveva poco prima rapinato la donna, prendendole la borsa, e la 65enne avrebbe quindi agito per vendetta, schiacciandolo contro la vetrina di un negozio. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

L’omicidio, consumato domenica sera attorno a mezzanotte alla Darsena di Viareggio, è brutale e controverso. Stamattina la donna, imprenditrice molto nota in città e proprietaria di uno stabilimento balneare, avrà modo di parlare con il suo avvocato. (ilmessaggero.it)

«La signora Dal Pino non può essere accusata di omicidio volontario». (Corriere Fiorentino)

L’esito dell’attività identificativa è frutto dell’analisi delle immagini delle telecamere presenti nelle vicinanze del luogo dell’aggressione, di informazioni testimoniali e della verifica degli spostamenti dell’autovettura su cui viaggiava la donna (un SUV Mercedes bianco). (Questure sul web)

Cinzia Dal Pino, insegue il ladro e lo investe. Il video choc dell’omicidio

Si complica in modo forse irreparabile la posizione di Cinzia Dal Pino, 65 anni, l’imprenditrice di Viareggio (con la famiglia gestisce uno stabilimento balneare) che domenica scorsa ha travolto con la sua auto l’uomo che l’aveva appena rapinata, Said Malkoun, … (La Repubblica Firenze.it)

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, qualche ora prima dell’incidente, la donna è stata rapinata della sua borsetta proprio da Said che, a quanto si apprende, l’ha anche minacciata con un coltello. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri mattina una delle vetrine della ditta Cantalupi electric systems di via Coppino, zona darsena di Viareggio, era coperta da un pannello di compensato. (La Repubblica Firenze.it)