Biden, tenaglia sul presidente Usa: gli elettori lo scaricano e i donatori bloccano i fondi

La potremmo descrivere come una tenaglia, che silenziosa continua a stringere e soffocare la candidatura di Joe Biden. Da una parte ci sono i media, che da giorni gli chiedono di lasciare, dall’altra i finanziatori che continuano ad abbandonarlo giorno dopo giorno, e poi i sondaggi: nonostante la sfida Trump-Biden sia invariata - con i due candidati al 46% - gli elettori democratici e più in generale gli americani lo vorrebbero fuori: secondo un sondaggio condotto dal Washington Post, il 56% degli elettori democratici sostiene che si debba ritirare, contro il 42% che invece dice che può continuare. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tanto più in una democrazia matura, che prevede per Costituzione il fermo divieto del terzo mandato consecutivo. Perché si sa: se non lo lasci tu quando sei ancora in tempo per far bella figura, prima o poi il potere lascerà te con scorno e ignominia. (opinione.it)

L’osservato speciale del vertice Nato non trova pace. Così a poche ore dalla conferenza conclusiva in cui avrà tutti gli occhi puntati addosso, Joe Biden deve fare i conti con una serie di colpi difficili da incassare. (la Repubblica)

ANSA (Avvenire)

Financial Times DALLA NOSTRA INVIATA WASHINGTON Ai margini del summit della Nato alcune delegazioni europee, specialmente dell’Est e del Nord Europa, hanno incontrato figure vicine a Donald Trump come il generale Keith Kellogg e come l’ex segretario di stato Mike Pompeo, scrive il (Corriere della Sera)

Lo considera un caro amico, ha confessato il famoso attore di Hollywood, e "credo in lui", ma "l’unica battaglia che non può vincere è quella contro il tempo". (Fanpage.it)

Se il presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta cercando rocambolescamente di convincere l'America (e il Mondo intero) di essere ancora affidabile per la corsa presidenziale, il suo entourage inizia a sgretolarsi. (il Giornale)