Il racconto dalla Turchia di Francesca, volontaria di Gallarate con i bambini e i rifugiati siriani

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«Siamo stati senza acqua e senza gas, elettricità che andava e veniva, ora per fortuna c’è un rivolo d’acqua». Francesca Tronconi parla delle difficoltà che sta vivendo in prima persona, ma il pensiero è anche per i bambini con cui lavorava, a Gaziantep in Turchia, proprio nell’epicentro del terremoto nella notte tra domenica e lunedì. Galleria fotografica I danni del terremoto a Gaziantep 4 di 12 «Contatti diretti abbiamo iniziato ad averli solo oggi [mercoledì, ndr]. (varesenews.it)

La notizia riportata su altre testate

I soccorritori hanno lavorato per dieci ore parlando di continuo con le giovani per tenerle sveglie, facendo anche ascoltare loro della musica (LaPresse) – Due sorelle adolescenti sono state salvate nella città di Kahramanmaras, in Turchia, a 101 ore di distanza dal terremoto. (LaPresse)

La tirocinante di Bari, 25 anni, è originaria di Rutigliano e si trovava a Gaziantep nella notte fra il 5 e 6 febbraio: "Non torno in Italia" Chiara Grazia Valenzano, sopravvissuta al terremoto in Turchia: "Resto qui per aiutare chi mi ha accolto" di Anna Puricella (La Repubblica)

Gli abitanti della grande citta' turca, a qualche decina di chilometri dall'epicentro del sisma, si sono ormai abituati alle scosse di assestamento che puntualmente arrivano ogni notte. Funzionari del ministero della comunicazione di Ankara stimano che gli sfollati siano circa un milione nel centro della citta' e oltre due milioni nell'intera provincia, praticamente l'intera popolazione. (Tiscali Notizie)

Le vittime del terremoto in Turchia e in Siria, secondo le Nazioni Unite, potrebbe raddoppiare rispetto al numero di 28.000 morti registrati finora . Appena arrivato sabato a Kahramanmaras, vicino all’epicentro del sisma in Turchia, il capo umanitario delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha detto a Sky News che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare ancora considerevolmente. (Gazzetta del Sud)

A Gaziantep i soccorritori scavano tra le macerie. Proseguono le ricerche di eventuali sopravvissuti al terribile terremoto di lunedì 6 febbraio tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Nella città turca di Gaziantep i soccorritori scavano tra le macerie nella speranza di trovare ancora qualcuno vivo, come accaduto nelle ultime ore. (LaPresse)

Proseguono le ricerche di eventuali sopravvissuti al terribile terremoto di lunedì 6 febbraio tra la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Nella città turca di Gaziantep i soccorritori scavano tra le macerie nella speranza di trovare ancora qualcuno vivo, come accaduto nelle ultime ore. (Il Sole 24 ORE)