Musk ha vinto la sua scommessa spericolata: sarà il super-ministro dell’efficienza
Tredici luglio. La pallottola di Butler, Pennsylvania, aveva sfiorato da una manciata di minuti l’orecchio destro di Donald Trump. Il neopresidente degli Stati Uniti fa in tempo a rialzarsi e a pronunciare il suo «Fight! Fight!» quando Elon Musk decise di scoprire le carte. Di dare un sostegno convinto, pieno, incondizionato, al candidato repubblicano con un post su X, il suo social network. Un a… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
Musk, che ha trasformato X in «una cassa di risonanza» pro-Trump, sottolinea il media Usa, «avrà conflitti di interesse senza precedenti se come sembra diventerà uno zar dell'efficienza governativa». A scriverlo è 'Nbc News' in un ritratto del Ceo di Tesla nel quale viene sottolineato che Musk «e il suo impero imprenditoriale potrebbero raccogliere enormi frutti» da un ritorno dell'ex presidente Usa alla Casa Bianca. (ilmessaggero.it)
Elon Musk pè stato avvistato al party elettorale di Trump insieme a X AE A-XII, il figlio nato nel 2020 dal rapporto con la cantante canadese Grimes. (la Repubblica)
Nel suo primo discorso dopo la vittoria alle presidenziali sul palco del centro congressi di Palm Beach, Donald Trump ha ringraziato ed elogiato Elon Musk. In una diretta sul Fattoquotidiano.it, l’ex corrispondente Giampiero Gramaglia ha spiegato perché l’ipotesi che il patron di X diventi il prossimo presidente Usa non è concreta. (Il Fatto Quotidiano)
Elon Musk corre verso il "ministero Doge", Department of Government Efficiency, dipartimento per l'efficienza governativa. C'è curiosità di capire quali ruoli avranno nel governo alcuni dei più grandi sostenitori di Trump come Musk e Kennedy Jr. (Il Giornale d'Italia)
WASHINGTON — Qualche tempo fa a mille chilometri di distanza dalla Terra è stato sperimentato per la prima volta un sistema laser di trasmissione di ordini tra satelliti alla velocità della luce: un modo più sicuro e rapido per individuare e intercettare missili lanciati da un nemico. (Corriere della Sera)
Con questa frase su X - il suo X - Elon Musk mette il sigillo su una parte importante della campagna elettorale che ha fatto per Donald Trump, da poche ore 47esimo presidente degli Stati Uniti. Da quando ha acquistato il social media precedentemente chiamato Twitter nell'ottobre del 2022, Musk ha normalizzato la diffusione di affermazioni false, forvianti e polarizzate in nome della libertà di espressione a tutti i costi e ha ridotto gli investimenti e i dipendenti dedicati alla moderazione dei contenuti. (Corriere della Sera)