Scandalo referti istologici, all'Asp arrivano anche i carabinieri del Nas, Croce "punta" sulla relazione ministeriale

Scandalo referti istologici, all'Asp arrivano anche i carabinieri del Nas, Croce punta sulla relazione ministeriale

Non solo gli ispettori del Ministero. I funzionari inviati dal Ministro della salute Schillaci si sono presentati accompagnati dai carabinieri del Nas. E’ iniziata ieri e continuerà per tutta la giornata di oggi l’ispezione all’azienda sanitaria di Trapani sullo scandalo dei referti istologici in ritardo. Gli ispettori sono arrivati e subito si sono presentati alla direzione generale dell’Asp di Trapani. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’ispezione ordinata dal ministro Orazio Schillaci servirà a verificare le … Resteranno fino a domani e probabilmente si recheranno anche all’ospedale di Castelvetrano. (Il Fatto Quotidiano)

La vicenda dei ritardi nei referti all'Asp di Trapani è emersa dopo il caso dell'insegnante di Mazara del Vallo, Maria Cristina Gallo, 56 anni, che ha dovuto attendere 8 mesi l'esito dell'esame istologico disposto dopo l'asportazione di una neoformazione all'utero. (Today.it)

Prima tappa il Sant'Antonio Abate (Livesicilia.it)

medici inattivi Trapani Archives
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In corso la verifica da parte degli ispettori Trapani – All’Asp di Trapani è in corso la verifica da parte degli ispettori inviati dal ministero della Salute. Dovranno accertare eventuali inadempienze e responsabilità nei ritardi con cui sono stati refertati oltre tremila esami istologici, con alcuni pazienti che hanno dovuto aspettare fino a 8 mesi per avere il responso. (Trapanioggi.it)

La sanità è in codice rosso, il caso Trapani con la refertazione istologica in ritardo ha aperto una maglia che a macchia riguarda l’intero Paese. Non viene assegnato il 25% delle borse di specializzazione in medicina. (Tp24)

Trapani – Una relazione di cinque pagine che fotografa quanto di più cattivo possa accadere nella sanità pubblica in questo caso quella trapanese, con pazienti a rischio della vita, si parla di 170 persone che in ritardo hanno iniziato a curare il carcinoma di cui soffrivano. (Trapanioggi.it)