DIPENDENTI SENZA PAROLE: «VEDREMO COSA SUCCEDERA’» - ANTENNA TRE

/11/2024 VENEZIA – I dipendenti del Fondaco sono senza parole. Mentre tra i veneziani si torna ad affrontare il problema del turismo mordi e fuggi che affligge la città. || I dipendenti del Fondaco non parlano, sono ancora increduli all’indomani della notizia che tra qualche mese saranno senza lavoro. Una comunicazione arrivata senza preavviso dall’oggi al domani che ha lasciato i 226 lavoratori senza parole. (ANTENNA TRE)

La notizia riportata su altri giornali

Attraverso la bilateralità sarà quindi possibile inserir… “Noi siamo pronti a metterci a disposizione per il ricollocamento rapido del personale - spiega il vicedirettore dell’Ava, Daniele Minotto -. (La Nuova Venezia)

L’annuncio della fine del centro commerciale “Fondaco dei Tedeschi” è arrivato come una doccia fredda sui veneziani, sui 226 dipendenti a rischio licenziamento e sugli imprenditori che ci avevano creduto. (altovicentinonline.it)

«Oggetto: licenziamento collettivo per riduzione del personale». (Corriere della Sera)

Venezia, il rosso del polo del lusso al Fondaco dei Tedeschi sfiora i 120 milioni di euro. 226 dipendenti in bilico

È di poco tempo fa l’attacco Raffaele Alajmo verso il comune della Serenissima, colpevole di impedire il normale svolgimento del lavoro Caffè Quadri in piazza San Marco, a causa della tarda attivazione del sistema di barriere del Mose in caso di acqua alta, e oggi arriva un’altra tegola, ben più pesante, per l’altro locale di famiglia nel capoluogo veneto: parliamo di Amo, ristorante all’interno della galleria di brand di lusso Fondaco dei Tedeschi, i cui proprietari di gruppo DFS -a sua volta di proprietà di LVMH- hanno dichiarato la chiusura entro settembre 2025. (Dissapore)

Non sorride e non sta in silenzio invece Raffaele Alajmo. Il via vai di clienti, i selfie dei turisti, la coda per accedere alla terrazza più panoramica di Venezia. (Corriere della Sera)

Arrivano a sfiorare i 120 milioni di euro le perdite che si sono abbattute sul Fondaco dei Tedeschi, il regno del lusso di Venezia. Si tratta di 6 dirigenti, 17 quadri e 203 tra impiegati e operai. (Il Fatto Quotidiano)