WallStreet in calo, scende Amazon e sale Pfizer
La borsa degli Stati Uniti è in calo. Nasdaq -0,5%. S&P500 -0,3% a 5.730 punti. Goldman Sachs ha alzato un'altra volta il target dell'indice di riferimento, è la terza volta da inizio anno. Il team di strategist guidato da David Kostin pone come obiettivo seimila punti, dal precedente 5.400 punti. L'agenda dei dati macro è scarica, per trovare qualcosa di rilevante si deve arrivare a giovedì. In compenso, c'è uno scenario geo strategico anche oggi in ebollizione e ci sono poi gli effetti ritardati del boom di occupati registratosi in settembre negli Stati Uniti. (Websim)
La notizia riportata su altri giornali
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via depositphotos.com Cambio radicale di strategia per la British Petroleum (BP). La compagnia fossile avrebbe cancellato l’obiettivo sul taglio della produzione di petrolio con orizzonte 2030. Una spallata alla transizione energetica da parte della major che, forse più di tutte le altre, aveva fissato da anni target ambiziosi e vedeva il picco del petrolio molto vicino. (Rinnovabili)
S&P-500 Diamondback Energy (LA STAMPA Finanza)
Nvidia Ross Stores (LA STAMPA Finanza)
La Borsa americana ha chiuso l’ultima settimana con un nuovo massimo storico, galvanizzata da dati macro migliori delle attese che allontanano lo spettro di una recessione. Di conseguenza, il mercato delle obbligazioni ha un po’ sofferto andando a “cancellare” un paio di sforbiciate attese da parte della Federal Reserve da qui a fine 2025. (Il Sole 24 ORE)
La bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato ad agosto un deficit di 70,4 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto al dato rivisto del mese precedente di 78,9 miliardi e ai minimi da cinque mesi. (Milano Finanza)