Meloni: "Io la più dossierata, non hanno trovato nulla"

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Meloni: "Io la più dossierata, non hanno trovato nulla" 13 ottobre 2024 La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervistata al Tg5, torna sul casodegli accessi abusivi ai conti correnti di politici e vip effettuati da un ex dipendente di una filiale di Intesa Sanpaolo. "Io sono la persona più dossierata d'Italia, la mia vita è stata passata allo scanner e non si è trovato niente" ha detto la premier "i gruppi di pressione non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare, che non si può ricattare, e allora magari tentano di toglierselo di torno con altri strumenti. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Come vi abbiamo già raccontato lo scorso 11 ottobre, Vincenzo Coviello, dipendente della filiale biscegliese di Intesa San Paolo, deve rispondere dell’accusa di accesso abusivo e dunque di accesso indebito ai dati finanziari di istituzioni poste a fondamento della Repubblica (presidente de senato della Repubblica, presidente del consiglio dei ministri, ministro della Difesa, componenti del parlamento della Repubblica) e loro familiari e/o collaboratori. (Bisceglie24)

I gruppi di pressione non accettano di avere al governo qualcuno che pressioni non se ne fa fare e non si fa ricattare. «La mia vita è passata allo scanner: sono la più dossierata d'Italia, ma non è stato trovato niente», dice la premier Giorgia Meloni a proposito del presunto dossieraggio sui conti correnti spiati. (Corriere della Sera)

Con il passare dei giorni continuano a emergere nuovi nomi di politici, imprenditori, sportivi e altri personaggi pubblici i cui conti correnti e carte di credito sono stati spiati dall'ex dipendente di Intesa Sanpaolo della sede di Bisceglie (Bari), indagato dalla Procura del capoluogo pugliese per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato. (Sky Tg24 )

I conti dei politici spiati dal bancario Coviello: Meloni (prima delle elezioni 2022), Berlusconi (dopo la morte), Fascina

Vincenzo Coviello, il 52enne ex dipendente di Intesa San Paolo, licenziato ad agosto e indagato dalla procura di Bari per accesso abusivo ai sistemi informatici e tentato procacciamento di notizie concernenti la sicurezza dello Stato in relazione alle intrusioni non autorizzate nei conti correnti di migliaia di persone (dalla premier ad alcuni ministri, oltre a diversi esponenti del mondo dello spettacolo e dello sport), avrebbe agito solo per motivi di curiosità, senza trasferire a nessuno le informazioni riservate di cui aveva preso visione. (quotidianodipuglia.it)

Vincenzo Coviello, il dipendente di Intesa Sanpaolo che spiava dalla sua scrivania i conti correnti di oltre 3mila persone in tutta Italia, tra cui vip ed esponenti politici, si giustifica. «Guardavo per poco tempo», avrebbe dichiarato nella sua memoria agli atti. (Open)

A suo nome risultano sedici interrogazioni per guardare i movimenti sui conti correnti e delle carte di credito, tra maggio 2022 e metà 2023. Su quelli dell’ex-presidente del Consiglio e fondatore di Forza Italia, invece, ci sono state tre intrusioni a luglio 2022, una il giorno in cui è morto (il 12 giugno 2023) e altre due tra metà giugno e settembre. (Corriere Roma)