Foggia, convalidati gli arresti agli aggressori dei medici del “Riuniti”

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CerignolaViva INTERNO

Presso il Pronto Soccorso del Policlinico "Riuniti" di Foggia, il 9 Settembre scorso, si sono verificati gravi episodi di violenza, sui quali si è pronunciato il Tribunale di Foggia, convalidando gli arresti effettuati da Carabinieri e Polizia di Stato.Contestualmente, ai due aggressori sono state applicate le misure cautelari della custodia in carcere e degli arresti domiciliari.Si tratta di un risultato frutto dell'ottimo lavoro svolto dalle forze di polizia nei momenti successivi al loro tempestivo intervento, svolto in entrambe le circostanze con assoluta fermezza e precisione. (CerignolaViva)

La notizia riportata su altre testate

Leggi tutta la notizia 'In Italia si registrano mediamente 50 aggressioni al giorno al personale medico e sanitario e tante non vengono denunciate'. (Virgilio)

Da inizio 2024 sono più di 700 i professionisti della sanità emiliano–romagnola che hanno ricevuto minacce verbali e aggressioni fisiche, sia da cittadini che da pazienti, i più colpiti sono infermieri e medici, seguiti a ruota da operatori socio sanitari e autisti soccorritori. (Estense.com)

Saranno presenti medici, specializzandi e anche studenti in Medicina alla manifestazione che si svolgerà domani (lunedì 16 settembre) alle 11.30 davanti al Policlinico Riuniti di Foggia. (Foggia)

Una vera emergenza che ha numeri impressionanti. Guido Quici, presidente della federazione Cimo Fesmed fa il punto alla vigilia della mobilitazione in programma domani. Aggressioni ai medici, Quici (Cimo-Fesmed): investire in sanità Il presidente della federazione Cimo Fesmed: sì a inasprimento pene e deterrenti ma non basta (Ottopagine)

Riceviamo e pubblichiamo: L’ultimo episodio, avvenuto al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vibo Valentia, dove i medici sono stati brutalmente aggrediti durante il loro turno di lavoro, rappresenta solo l’ennesima manifestazione di una crisi di sicurezza diffusa in tutto il Paese. (CatanzaroInforma)

In questo contesto di crescente preoccupazione, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha recentemente proposto una misura drastica: l’arresto in flagranza di reato per chi aggredisce i professionisti della sanità. (AssoCareNews.it)