Nuove regole per l'operatività nei cantieri dal 2024

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Con effetti dal 1° ottobre 2024, l’art. 29, comma 19, del D.L. n. 19/2024 (Decreto “PNRR”) ha previsto per i soggetti che operano nei cantieri la c.d. patente a punti. L’intervento è stato effettuato con la sostituzione del contenuto di cui all’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro, c.d. “TUSL”). Nel complesso, ai sensi dell’art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008, a decorrere dal 1° ottobre 2024, sono tenuti al possesso della patente “le imprese e i lavoratori autonomi che operano nei cantieri temporanei o mobili di cui all’art. (MySolution)

Se ne è parlato anche su altri media

Anche il committente o il responsabile dei lavori sarà infatti chiamato a dover verificare il possesso della patente. Il che significa che anche il privato cittadino che domani vuole rifa… (Il Messaggero Veneto)

Oggi non basta più una formazione sul lavoro basilare, ma occorre incrementare e rafforzare la cultura della percezione del rischio e questa nuova cultura la dobbiamo andando a lavorare sulle giovani generazioni, cioè partendo già dalla scuola (24+)

Sono stati pubblicati il regolamento sulle modalità di presentazione della domanda per ottenere la patente a crediti per i cantieri e la circolare dell'ispettorato del lavoro che danno le prime... (Virgilio)

Patente a crediti, è già un flop governo silente e in difficoltà

TRENTO. Scatterà l'1 ottobre l'obbligo della patente a punti per le imprese edili. Uno strumento introdotto dal governo per provare a risolvere la piaga degli infortuni sul lavoro. Il sistema è come quello della patente per gli automobilisti: ogni azienda ha 30 crediti, che vengono decurtati in caso di infortuni (20 in caso di morte in cantiere) e inadempienze. (l'Adige)

presidente Assimpredil Ance. Nel servizio le interviste a Stefano binda, segretario Cna Lombardia, Giovanni Ceravolo, responsabile Vigilanza dell'Ispettorato del lavoro di Milano e Monza, e Regina De Albertis, (TGR Lombardia)

Per il governo Meloni farà diminuire i morti sul lavoro, per le imprese è un eccesso di burocrazia, per i sindacati servirà a pochissimo. (il manifesto)