Covid, "L'emergenza chiama": il post del medico di Sassari diventa virale

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La Nuova Sardegna INTERNO

Lo scrive su Facbeook un medico infettivologo.dell'Aou di Sassari inserendo la sua foto con tanto di tuta, maschera e visiera, poco prima di entrare nel repoarto Covid.

Un post che ricorda molto le immagini di medici e infermieri con tanto di dispositivi di protezione individuali durante il lockdown e che in poche ore ha raggiunto migliaia di visualizzazioni facendo il giro del web.

«Emergenza covid-19: Per far capire agli idioti che ancora oggi sottovalutano la grave pandemia che sta attraversando il pianeta, ebbene a Sassari vista la situazione di affanno e di gravità che si è creata nel reparto Malattie Infettive, ci hanno revocato le ferie, rientriamo tutti al lavoro, con grande senso del dovere, non osate più chiamarci eroi, ve ne saremo tutti grati, interrompo le ferie, ma l'emergenza chiama». (La Nuova Sardegna)

Se ne è parlato anche su altre testate

Siate responsabili!!! “Emergenza Covid-19: per far capire agli idioti che ancora oggi sottovalutano la grave pandemia che sta attraversando il pianeta, ebbene a Sassari vista la situazione di affanno e di gravità che si è creata nel reparto Malattie infettive, ci hanno revocato le ferie, rientriamo tutti al lavoro, con grande senso del dovere, non osate più chiamarci eroi, ve ne saremo tutti grati, interrompo le ferie, ma l’emergenza chiama”. (Cagliaripad)

L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie. (Cagliaripad)

L'amministrazione comunale ha dunque ritenuto di dover integrare "opportuni e cautelativi dispositivi allo scopo di adottare strumenti efficaci in relazione alla peculiarità che caratterizzano questo territorio tenuto conto della evoluzione e rischio di incremento del contagio nell’ultimo periodo". (L'Unione Sarda.it)

Lo ha deciso il vice sindaco della città, Gianfranco Meazza con un’ordinanza valida da domenica 30 agosto 2020 al 7 settembre, a seguito dell’impennata dei casi nel nord Sardegna. (SardiniaPost)

Abbiamo, però – prosegue -, anche i casi di pazienti che hanno avuto una espressione della malattia semplicemente dal punto di vista respiratorio”. “Una scelta dovuta – aggiunge – perché attualmente, nella nostra clinica e in brevissimo tempo, il numero dei ricoverati è in aumento. (SardiniaPost)

Persino i parenti dei pazienti ricoverati lamentano di non ricevere informazioni sullo stato di salute dei propri congiunti perché le linee telefoniche risultano sempre intasate. Di fronte a questo quadro drammatico la Regione Sardegna sta correndo per caso ai ripari? (Sassari Oggi)