La Turchia ha arrestato decine di giornalisti e attivisti
Tra lunedì 25 e martedì 26 novembre, le forze dell’ordine turche, in coordinamento con i servizi di intelligence del Paese, hanno portato avanti una maxi-operazione definita «antiterrorismo» in trenta province lungo tutta la Nazione, arrestando oltre 200 persone. Sotto il mirino dell’operazione “Gürz-27” sono finiti attivisti, giornalisti, sindacalisti e politici, accusati di essere parte, finanziare, o diffondere le idee di partiti e organizzazioni che la Turchia definisce terroristiche, come il Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK) e l’Unità di Protezione Popolare (YPG). (L'INDIPENDENTE)
Se ne è parlato anche su altre testate
Nel Consiglio dei ministri lampo di ieri (15 minuti) è stato approvato il testo definitivo che ha visto sparire le misure sulla cybersicurezza inizialmente previste. Viene elimi... (La Verità)
La citazione però, non tiene conto che la multinazionale ha già perso una causa da un miliardo di dollari negli Usa e ... Questo slogan appare sul sito della Philips. (La Verità)
L’ex capitano della Roma Fran... Il campione, indagato per omessa dichiarazione, deve ancora essere sentito dai pm. (La Verità)
Pure gli ucraini stanchi del conflitto. Questo bagno di sangue deve finire (La Verità)
Ora il ragazzo è stato estubato e nelle prossime 24 ore effettuerà esami per capire da che cosa è venuto il malore. La notte è passata tranquilla, il classe 2002 si è svegliato questa mattina cosciente e lucido, ha parlato con i medici. (Labaro Viola)
Mentre le bande jihadiste, accusate di avere legami con Ankara, avanzano verso Aleppo, in Turchia vengono sospesi nuovi sindaci e arrestati diversi politici e intellettuali. Subito dopo sono scattati arresti di sindacalisti, politici, giornalisti, artisti e difensori dei diritti umani, per un totale di 20 persone. (il manifesto)