Sanità, Ordini infermieri: "O no chiusura a colleghi stranieri ma rispettare i requisiti"
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"Comprendiamo la logica della cooperazione internazionale, che è già un modello in diversi Paesi, e non siamo mai stati chiusi nei confronti della possibilità di accogliere colleghi dall'estero. Chiediamo, però, il rispetto di determinati requisiti sulla formazione linguistica e professionale, come la certificazione della lingua italiana livello B1, titoli abilitanti previsti e riconosciuti dalle vigenti norme europee sulla libera circolazione dei professionisti e l'iscrizione a un registro speciale in attesa di perfezione l'iscrizione all'Ordine a tutti gli effetti". (Adnkronos)
La notizia riportata su altri giornali
La qualità dell’assistenza è a rischio e i nostri professionisti continuano a essere poco valorizzati. De Palma denuncia l'arrivo di 30mila infermieri dall'India per arginare l'emergente carenza di personale, a fronte di un piano assunzioni per gli infermieri italiani rinviato al 2026. (Nurse24)
“Abbiamo avuto il numero chiuso a Medicina che ci ha portato un tema di carenza di medici, poi il test d'ingresso a Medicina con le crocette lo abbiamo superato - ha spiegato -. “Questo può accadere, ma è una extrema ratio”. (Quotidiano Sanità)
“Comprendiamo la logica della cooperazione internazionale, che è già un modello in diversi Paesi, e non siamo mai stati chiusi nei confronti della possibilità di accogliere colleghi dall’estero. Chiediamo, però, il rispetto di determinati requisiti sulla formazione linguistica e professionale, come la certificazione della lingua italiana livello B1, titoli abilitanti previsti e riconosciuti dalle vigenti norme europee sulla libera circolazione dei professionisti e l’iscrizione a un registro speciale in attesa di perfezione l’iscrizione all’Ordine a tutti gli effetti”. (Nurse Times)
Il reclutamento sarà gestito direttamente dalle Regioni, con supporto per garantire che i candidati rispettino gli standard linguistici e professionali richiesti. Schillaci ha confermato l’intenzione di reclutare 10.000 infermieri dall’India, per affrontare la carenza di circa 30.000 infermieri in Italia. (AssoCareNews.it)
In una intervista rilasciata a Repubblica il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha annunciato l’intenzione di assumere infermieri indiani. “Al recente G7 della Salute ho parlato con la viceministra indiana – ha detto -. (Nurse Times)
OBRE – Antonio De Palma, presidente del sindacato Nursing Up, si esprime con durezza contro la recente decisione del Ministro della Salute Orazio Schillaci di far fronte alla carenza di infermieri italiani attraverso un accordo bilaterale con l’India. (Nurse Times)