Oro: domanda record nel 2024 grazie alle banche centrali. E quest’anno si replica
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La domanda globale di oro, incluso il trading over-the-counter (OTC), ha raggiunto un nuovo record nel 2024, secondo il rapporto annuale del World Gold Council. Con un totale di 4.974 tonnellate metriche di oro transato, rispetto alle 4.899 tonnellate del 2023, il mercato del metalli prezioso ha mostrato una crescita robusta, alimentata da un aumento significativo degli acquisti da parte delle banche centrali e da una crescente domanda di investimento. (Wall Street Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
A fare da assist ai prezzi del metallo giallo, contribuisce la forte domanda di beni rifugio, dovuta alle minacce tariffarie degli Stati Uniti del 25% sulle importazioni provenienti da Messico e Canada, a partire da domani, 1° febbraio. (Teleborsa)
Come racconta l’agenzia newyorkese Bloomberg, è da alcuni mesi ormai che a Londra scatole di legno zeppe d’oro, perfettamente sigillate, vengono caricate nelle stive degli aeroplani diretti a New York. (il manifesto)
L’oro ha toccato un nuovo massimo storico lunedì 3 febbraio, spinto da un’ondata di investimenti verso i beni rifugio dopo la decisione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di imporre tariffe commerciali su Canada, Cina e Messico, il che ha aumentato i timori di un’inflazione che potrebbe intaccare la crescita economica. (Morningstar)
Le quotazioni spot guadagnano l'1,34% salendo a 2.880 dollari l'oncia. Il contratto con consegna ad aprile è invece a 2.902 dollari con un guadagno dello 0,93%. (il Resto del Carlino)
Storicamente, l’oro è considerato un bene rifugio: nei momenti di incertezza economica e politica, gli investitori si spostano su asset sicuri per proteggere il capitale. Il prezzo dell’oro ha superato il limite record di $2.800 l’oncia, registrando il livello più alto di sempre. (ig.com)
Incertezze geopolitiche e domanda istituzionale Ennesimo record per l’oro, che questa settimana è salito sopra la soglia dei 2.800 dollari l’oncia, segnando un rialzo in doppia cifra dal minimo inferiore ai 2.555 dollari toccato a pochi giorni dalle elezioni americane a novembre. (InvestireOggi.it)