Il postino potrebbe consegnare una truffa svuota conto in questi giorni

Una nuova truffa svuota conto sta mettendo in pericolo moltissime persone, te compreso. Questa volta però non sta viaggiando a mezzo email o messaggio di testo, ma posta. In altre parole, in questi giorni un postino potrebbe consegnarti una lettera molto pericolosa in grado di rubare i tuoi dati personali e il tuo denaro. Questa sofisticata truffa che sta circolando in Italia, nota anche come “truffa del postino“, è particolarmente pericolosa e insidiosa perché sfrutta la fiducia che le persone ripongono nei servizi postali tradizionali. (Telefonino.net)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Elisabetta Rosso 1 (Fanpage.it)

Una nuova truffa è arrivata in Italia: si tratta di un codice fasullo con il quale molte persone sono già state ingannate. In questa occasione, i truffatori hanno davvero toccato il fondo. (Inchiostro Verde)

Se da un lato, infatti, facilitano l'accesso a informazioni e servizi, dall'altro rappresentano un nuovo terreno fertile per i criminali informatici che, sempre al passo con i tempi, sfruttano la familiarità e (Io Donna)

Truffa del postino: il conto viene svuotato con una lettera

Ormai i QR code sono entrati a far parte della nostra quotidianità per la loro semplicità di utilizzo, in quanto molti smartphone hanno il lettore già integrato nell'app della fotocamera e basta inquadrare il riquadro del codice per visualizzare il link che reindirizza a siti web e documenti digitali, o che permette di scaricare app, pagare parcheggi, e visualizzare menù al ristorante, tuttavia anche gli hacker li sfruttano per infettare i dispositivi elettronici degli utenti e rubare i loro dati sensibili. (Federprivacy)

Bisogna stare molto attenti ai QR Code: ora i codici si fanno veicoli di malware anche con la posta ordinaria. (gazzettinodelgolfo.it)

In queste ore infatti un’altra truffa starebbe cercando di ingannare le persone rubandogli denaro e dati personali. Chi oggi sa utilizzare una QR Code, pur riconoscere il merito soprattutto al periodo della pandemia, dal quale magicamente sono aumentate anche le problematiche relative alle vulnerabilità. (IlSoftware.it)