Omicidio Buccinasco, la vittima non collaborava con la giustizia: caccia ai killer professionisti

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Chi era la vittima Paolo Salvaggio. Tutte le risposte dell'omicidio di Buccinasco possono essere contenute nel passato della vittima

A cura di Giorgia Venturini. Si scava sul passato di Paolo Salvaggio, vittima della sparatoria in pieno centro a Buccinasco, per cercare indizi che svelerebbero l'identità dei killer.

Un particolare non da poco: non aveva quindi mai confessato un crimine oppure affidato alla magistratura tutti i segreti di organizzazioni e traffici internazionali. (Fanpage.it)

Su altre fonti

Dai primi rilievi della sezione investigazioni scientifiche dell'Arma sono almeno 4 i proiettili esplosi. E' una delle ipotesi sulla quale lavorano i militari del nucleo investigativo dell'Arma di Milano, coordinati dal pm di turno Carlo Scalas. (La Repubblica)

Omicidio di Paolo 'Dum dum' Salvaggio a Buccinasco, nelle telecamere la fuga in scooter dei killer. (La Repubblica)

(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 ottobre 2021 – “La palese e plateale ostentazione di potere di ieri a Buccinasco deve essere un monito per lo Stato e per la Comunità europea. Lo Stato non mostri debolezza perché le mafie ne approfittano perseguendo come fine ultimo l’alternatività alle istituzioni più del profitto”. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Queste le nette e ferme parole di Rosa Palone, assessore al Welfare e alla Cultura Antimafia del comune di Buccinasco, arrivata sul luogo dell'omicidio quando ancora i soccorritori stavano cercando di rianimare Paolo Salvaggio, spacciatore di 60 anni noto alle forze dell'Ordine e agli arresti domiciliari, deceduto dopo il trasferimento in ospedale (Corriere TV)

Ma la mafia qui, a Buccinasco, tristemente ribattezzata come "Platì del Nord", la mafia esiste. Ha scritto le pagine nere della storia criminale del territorio e ancora oggi disegna scenari inquietanti. (IL GIORNO)

Una scena da film, "alla Gomorra" come ha detto un passante che ha visto sfrecciare lo scooter nero dopo l’agguato. I carabinieri setacciano il passato torbido della vittima, uomo del clan Barbaro e Papalia, già condannato per droga (Il Giorno)