F1 - F1, tolleranza zero su Verstappen: Messico spartiacque del mondiale
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Verstappen e la F1 ultimamente non vanno molto d’accordo. La tappa centrale del triple header messicano ha confermato l’ottimo stato di salute della Scuderia Ferrari, che ha replicato la vittoria in Texas di Leclerc con uno stupendo assolo di Sainz. In questa fase della stagione, il Cavallino Rampante è forse l’unico alleato di Max nella sfida per il titolo mondiale piloti. Il team Red Bull sembrava aver reagito all’involuzione tecnica in atto da diversi mesi, consentendo al suo pilota di punta di uscire dal weekend di Austin ampliando leggermente il distacco da Norris (FUNOANALISITECNICA)
Ne parlano anche altri media
Ancora fanno discutere le tante penalità inflitte in stagione in Formula 1, con alcuni piloti che sono rimasti a bocca asciutta (SportItalia.it)
La FIA nel briefing con i piloti avrebbe elaborato una nuova visione regolamentare per similari situaizioni a quella di Austin che potrebbero verificarsi nelle prossime corse. (Il Messaggero - Motori)
Christina Horner non ci sta. Per smentire la decisione dei commissari, Horner ha presentato delle prove molto chiare. (Automoto.it)
Nell’ultimo biennio, a ottobre, il pilota della Red Bull era già certo di aver vinto matematicamente il titolo con ancora altri GP da disputare. Non è stato un weekend soddisfacente per Max Verstappen quello del GP del Messico (InterLive.it)
Lando Norris che esce vincitore da una battaglia ruota a ruota con il rivale per il titolo Max Verstappen nel Gran Premio del Messico è stata la rivendicazione della sua guida «corretta», secondo il team principal della McLaren Andrea Stella. (Il Messaggero - Motori)
Perché, Max? Non ne hai bisogno Il pilota Red Bull si è difeso in maniera estrema su Lando Norris, forzandolo fuori dalla pista a curva 4; per poi contrattaccare poco dopo con una manovra sconsiderata e pericolosa. (Formula1 Web Magazine)