Reddito di cittadinanza, 400 in fila fuori dalla porta dei sindaci

Tutti hanno l’obbligo di partecipare ai progetti comunali di pubblica utilità, tranne i minori, gli over-65 e le persone malate.

Intanto i primi “assistiti” con reddito di cittadinanza hanno già cominciato a bussare: sanno che se non svolgeranno il lavoro “comunale” l’indennità de reddito sarà revocata.

Non tutti gli ambiti dell’amministrazione possono però essere presi in considerazione al fine di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza per compiti di pubblica utilità. (Il Gazzettino)

Ne parlano anche altri giornali

Con l’avvio della fase 2, abbiamo assegnato a ciascuno navigator un elenco con una cinquantina di nominativi di percettori del reddito di cittadinanza a cui dovranno trovare collocazione». (La Provincia di Lecco)

Fassio auspica anche per questo fronte che il Ministero conceda la possibilità di avviare progetti collettivi e non individuali. Presumibilmente vedremo i percettori del reddito impegnati a sistemare i giardini, presidiare l'uscita dalle scuole e dare una mano al Comune in altri vari lavori di utilità sociale. (La Repubblica)

Era arrivato addirittura ad aggredire il fratello per farsi consegnare soldi ma anche la sua scheda del reddito di cittadinanza. Comportamenti che gli costarono anche un divieto di avvicinamento, a firma del tribunale, dopo la denuncia del familiare. (Salernonotizie.it)

Gennaio e settembre 2020 sono i mesi da segnare in rosso per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Reddito di cittadinanza 2020: cosa ricordare a gennaio. Chi non è in possesso dell’Isee 2020 potrà subire una sospensione a partire da febbraio, senza quindi ricevere i pagamenti nei mesi successivi. (Teleclubitalia)

Ultimo aggiornamento: 08:06. . Aggressioni al fratello per avere soldi, ma anche la sua scheda del reddito di cittadinanza , raggiunto tempo prima da una richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Nocera Inferiore . (Il Mattino)

Fassio auspica anche per questo fronte, come per i controlli dei requisiti, che il ministero conceda la possibilità di avviare progetti collettivi e non individuali. Il Comune, oltre alle pratiche per i patti di inclusione sociale per 4.534 richiedenti, si occuperà anche dei progetti di utilità collettiva per tutti i 9.681 beneficiari. (GenovaToday)