Derby tra Inter e Milan, niente più scontri allo stadio ma incassi divisi a metà: la 'ndrangheta e il business della droga a Milano

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Corriere Milano INTERNO

Più che i colori delle maglie contano gli anni di carcere e le amicizie. Rivalità sugli spalti, carezze in strada e negli affari. Quel che «ribolle» sugli spalti del Meazza è molto di più di ciò che finora è stato detto e scritto sui gruppi ultrà di Inter e Milan. Perché secondo gli esperti dell’Antimafia milanese il calcio in queste storie non conta nulla. Anzi, c’è chi partendo da piccole carriere criminali ha potuto scalare le gerarchie delle curve che poi significa diventare il leader, ogni domenica, di un piccolo esercito di 6 mila tifosi. (Corriere Milano)

La notizia riportata su altre testate

Da anni molte operazioni antimafia svelano il nuovo volto della mafia che fa affari al Nord ma mantiene basi ben radicate nel territorio d’origine. Così piano piano verso Nord è risalita anche la ‘ndrangheta e ci ha messo radici solide. (Il Fatto Quotidiano)

Assistito dal difensore, l'avvocato Mirko Perlino, ha preferito non rispondere. La convalida è attesa per domani, al massimo domenica. (Fcinternews.it)

Andrea Beretta si è avvalso della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio avvenuto oggi venerdì pomeriggio al carcere di Opera davanti al giudice per le indagini preliminari. Durante l’udienza per la convalida del fermo e alla presenza del suo avvocato, Mirko Perlino, Beretta ha preferito non rispondere al giudice. (IL GIORNO)

Ore 10.35 del 4 settembre, siamo in via Besozzi a Cernusco sul Naviglio. (IL GIORNO)

L’omicidio di Antonio Bellocco, esponente di vertice del mondo degli ultras dell’Inter, deve essere ancora approfondito dagli inquirenti per accertare il grado di responsabilità di uno dei capi di quella realtà, Andrea Beretta. (Inter-News)

Quelli della Curva Nord dell'Inter sono cauti nei giudizi, ma anche lapidari nelle sentenze quando parlano il giorno dopo l'omicidio di Antonio Bellocco, detto «Totò 'u Nanu», 36enne rampollo dell'omonima famiglia di 'ndrangheta e già condannato a 9 anni di reclusione per associazione mafiosa. (il Giornale)