Fagioli si riprende la Juventus, è il regista che Thiago Motta cercava: a Lipsia la miglior serata da quando è tornato

Tra i migliori della Juventus nella grande notte di Champions, è iniziata una nuova "vita" calcistica per Fagioli. Mckennie, Thuram o Douglas Luiz insieme a Locatelli? Era questa la domanda alla vigilia di Lipsia-Juventus. Thiago Motta però ha sorpreso nuovamente, lasciando fuori l'ex Sassuolo e puntando per la seconda volta consecutiva su Nicolò Fagioli. Scelta che sicuramente non rimpiange il tecnico visto la grande prestazione del centrocampista in Germania (Goal Italia)

Ne parlano anche altre fonti

Non ci sono stati soltanto i due infortuni di Bremer e Nico Gonzalez nella gara di Champions della Juventus in casa del Lipsia. I bianconeri nel giro di cinque minuti, nella ripresa, si sono ritrovati in inferiorità numerica e hanno preso il secondo gol da Sesko su rigore. (Corriere della Sera)

Abbiamo creduto fino alla fine che avremmo potuto portare qualcosa con noi. Sappiamo che a questo livello dobbiamo fare tutto bene fino alla fine, ma purtroppo questa volta non ci siamo riusciti. (Tutto Juve)

Dentro il Rinascimento della Vecchia Signora anche un nuovo inizio per Nicolò sul campo dove aveva incontrato il suo idolo da bambino. Un solo passaggio errato in 116 minuti: l’assist a Conceicao e una regìa totale. (Tutto Juve)

Lipsia come Dortmund e Fiorentina: se la Juventus prende coscienza...

E non è la vittoria in sé, non è nemmeno il gioco spumeggiante, ma piuttosto il cuore, la tensione emotiva con cui tutta la squadra ha vibrato nel lottare contro le difficoltà più fantozziane, ben riassunta in quel grido invasato di Dusan Vlahovic alla rete del pareggio: "La vinciamo, la vinciamo!". (ilBianconero)

È il modo in cui il 3-2 di Lipsia è arrivato, le circostanze emotive, la tensione con cui ha vibrato tutta la squadra nel superare le difficoltà. È difficile dirlo adesso, anzi è proprio un azzardo, perché la storia si scrive sempre dopo ed è dopo che si individuano meglio i momento di svolta di una stagione o, addirittura, di un ciclo. (Tuttosport)

Non è la vittoria in sé, per quanto importante. Neanche il gioco, per quanto ci siano stati sprazzi anche spettacolari. (Tuttosport)