Nebo casca alla provocazione di Cordinier: il siparietto della finale.

Nebo casca alla provocazione di Cordinier: il siparietto della finale.
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La finale di Supercoppa LBA MilanoBologna non ha disatteso le aspettative, regalando ai tanti appassionati della palla a spicchi italiana un match al cardiopalma con tanto di OverTime. Nonostante la fase iniziale della stagione e una preparazione atletica conclusa da pochissimo, entrambe hanno messo sul parquet un’intensità elevatissima dimostrando, di conseguenza, una forma fisica già molto buona per approcciare bene all’Eurolega e alla LBA sin dalle prime uscite. (BasketUniverso)

La notizia riportata su altri giornali

Torna il nostro consueto appuntamento con il basket italiano. Se sei interessato potrai ascoltare la puntata tramite il nostro sito ufficiale, tramite il canale Spreaker e sulle maggiori piattaforme di streaming. (BPD - Backdoorpodcast)

Non è stato un basket perfetto, assolutamente. Ma è stato un basket passionale, fatto di salite e discese, di inseguimenti e fughe, di prese di responsabilità e sensi di urgenza. Questa Olimpia Milano ha qualcosa dentro, come la Virtus. (RealOlimpiaMilano)

Mastica amaro la squadra di Luca Banchi, in vantaggio per gran parte della gara e che nel finale dei tempi regolamentari non è riuscita a rintuzzare la rimonta milanese. È dell'Olimpia Milano il primo trofeo stagionale del basket italiano: la squadra di Ettore Massina ha battuto la Virtus Bologna per 98-96 dopo un tempo supplementare nella finale giocata proprio in casa delle V nere. (Corriere della Sera)

Dove eravamo rimasti ? Olimpia-Virtus: podcast LBA

In overtime la Segafredo assapora il successo grazie a un grande Polonara che le dà il +5 a due minuti e mezzo dal termine, ma lì si ferma e subisce il ritorno di Milano grazie ai canestri di Leday che, dopo la tripla del sorpasso di Bolmaro a -36” (96-93), strappa anche a Clyburn il pallone sull'assalto del pareggio bianconero. (Corriere della Sera)

Nenad Dimitrijevic MVP del torneo, dando ragione all’ennesima mezza rivoluzione di Messina, questa volta nella direzione di quei giocatori totali, quegli esterni con un grande primo passo o comunque creatori di attacco a prescindere, che sono la base della monocorde pallacanestro moderna, con i lunghi a giocare nelle pieghe della partita: è stato così per Nebo, il grande ingaggio dell’estate, cilindrata da altissima Eurolega e anche per lui una partita super. (Guerin Sportivo)

“Siamo molto contenti, perché la Supercoppa quando la perdi fa un po’ male e quando la vinci ti da una spinta di fiducia a continuare a lavorare insieme. Una vittoria molto bella, perché all’inizio c’è stata un po’ di emozione ed insicurezza di alcuni nuovi giocatori e loro con talento ci hanno fatto malissimo. (Basketmarche.it)