La lettera del giudice Gattuso: "Non ho niente da nascondere. Stanno tentando di intimidirci"
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La Sala delle Colonne del tribunale di via Farini è gremita. Non c’è più neppure un posto in piedi, all’assemblea dell’Associazione nazionale magistrati aperta straordinariamente al pubblico, indetta a tutela del giudice di Bologna Marco Gattuso dopo la bufera nata dal suo rinvio alla Corte di giustizia Ue della decisione sul tema del dl ’Paesi sicuri’ della premier Giorgia Meloni, legato al rimpatrio di un cittadino bengalese (il Resto del Carlino)
Se ne è parlato anche su altre testate
Così una nota della Lega. “Il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, afferma che i magistrati chiedono solo di poter esercitare il loro delicatissimo ruolo. (Civonline)
Il momento, del resto, è di quelli gravi: lo scontro tra governo e magistratura è ben oltre il livello di guardia. «I colleghi della sezione protezione internazionale sono stati vittime di un’aggressione mediatica solo perché hanno fatto il loro lavoro e hanno tutelato i diritti». (il manifesto)
ROMA La Lega dice ai magistrati italiani che non devono «fare comizi», tantomeno in tv, ma piuttosto «dovrebbero ritagliarsi del tempo per lavorare». (Corriere della Sera)
"Si sta sta formando un orientamento abbastanza diffuso nel paese" sul pericolo "della tenuta dell'effettività dei principi di autonomia e indipendenza della magistratura". Lo ha detto il presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati, Giuseppe Santalucia, all'assemblea organizzata a Bologna della giunta esecutiva dell'Emilia-Romagna dell'associazione. (il Dolomiti)
La sensazione, tuttavia, è che l’eventuale «fissazione» sia legittimata dal rosario delle bocciature che la magistratura sta sgranando sui respingimenti; e dall’insistenza con la quale il governo di destra va avanti con i trasferimenti, pur sapendo che sono costosi e a rischio, appunto, di flop. (Corriere della Sera)
Ieri pomeriggio, all’assemblea straordinaria dell’Anm a Bologna, si sono radunati dopo gli attacchi governativi e della maggioranza contro i giudici del tribunale che hanno osato rivolgersi alla Corte di giustizia europea per sottoporre il decreto migranti-paesi sicuri varato dal governo Meloni. (Il Fatto Quotidiano)