Linate, dipendenti Sea in presidio: “No alla demolizione del parcheggio multipiano”

24/09/2024 INTERNO

– Protestano contro la "decisione di demolire il parcheggio multipiano" riservato ai dipendenti Sea in servizio all'aeroporto di Linate e "contro la politica del massimo risparmio" che rischierebbe di peggiorare le condizioni già critiche dei circa 400 addetti alle pulizie a Linate e Malpensa, servizio appaltato a una ditta esterna. Questa mattina si sono riuniti in presidio, con il sindacato Usb, lavoratori dell'aeroporto di Linate, nella giornata di sciopero del trasporto aereo. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altre testate

A dare i numeri è la Cub Trasporti che si dichiara soddisfatta del risultato raggunto. «Ricordiamo che dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21 lo sciopero è vietato», spiegano in una nota, sottolineando che «Enac deve predisporre le liste dei voli da garantire 5 giorni prima dello sciopero, ma questo non avviene mai con il risultato che i passeggeri vengono avvertiti solo pochi giorni prima della cancellazione dei voli». (malpensa24.it)

In questo momento ci sono diverse agitazioni sindacali in atto presso diversi aeroporti. Queste astensioni dal lavoro sono indette da diverse sigle sindacali e interessano principalmente l’handling e cioe’ le societa’ private certificate da ENAC e che gestiscono i servizi di assistenza ai voli delle diverse compagnie aeree clienti. (Italiavola & Travel –)

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Alla base della protesta la richiesta di un premio di sito che redistribuisca a tutti i lavoratori dello scalo, anche quelli delle società esterne e in appalto, gli utili realizzati dall’aeroporto. (Collettiva.it)

Doppio sciopero per il trasporto aereo. Da un lato oggi si ferma per 24 ore il personale degli aeroporti di Milano Linate, Bologna e Venezia, con Ita Airwayas che annuncia la cancellazione di 26 voli (28, se si considerano anche quelli rimasti a terra ieri sera a Roma Fiumicino); dall’altro a scioperare per tutta la giornata sono piloti e assistenti di volo Wizz Air. (la Repubblica)

A essere interessato dall'agitazione di 24 ore è soprattutto il personale di terra. Oggi si preannuncia un martedì nero per chi deve volare. (La Stampa)