Biden: il raid contro Nasrallah è una forma di giustizia. Harris: aveva mani sporche di sangue americano

Joe Biden ha definito il raid israeliano che ha ucciso il capo di Hezbollah a Beirut, Hassan Nasrallah , “una forma di giustizia” per le molte vittime di cui si è macchiato. «Hassan Nasrallah e il gruppo terroristico che ha guidato, Hezbollah, sono stati responsabili - afferma Biden in una nota diffusa dalla Casa Bianca - della morte di centinaia di americani in oltre quattro decenni di terrore. La sua morte a causa di un attacco aereo israeliano rappresenta una forma di giustizia per le sue molte vittime, tra cui migliaia di americani, israeliani e civili libanesi. (Il Sole 24 ORE)

La notizia riportata su altri media

Khamenei è stato trasferito in un luogo definito di "alta sicurezza": è il leader più rappresenta… (L'HuffPost)

Sono queste le parole usate in un post sui social dalle Forze di difesa israeliane (IDF) per confermare l’uccisione in un raid del segretario generale di Hezbollah, il partito-milizia libanese oggetto nelle ultime due settimane di un’intensa campagna di raid da parte dello Stato ebraico. (ISPI)

Nella mattinata di oggi, sabato 28 settembre, l’esercito israeliano (Idf) ha fatto sapere di aver colpito il quartier generale di Nasrallah e di aver ucciso il leader del Partito di Dio, insieme ad altri comandanti e alti dirigenti dell’organizzazione. (Open)

Vatican News Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah dal 1992, è morto in seguito all’attacco mirato israeliano di venerdì 28 settembre sui sobborghi meridionali di Beirut. (Vatican News - Italiano)

Nessuna dichiarazione ufficiale sulla sorte di Nasrallah, ma in precedenza una fonte vicina al gruppo aveva detto che il leader «sta bene». Una fonte vicina a Hezbollah ha riferito che il leader del gruppo, Hassan Nasrallah, non è raggiungibile dopo il massiccio raid aereo di Israele ieri sera sulla periferia sud di Beirut, dove è situato il quartier generale del movimento. (ilmattino.it)

Sotto la sua guida il «Partito di Dio» libanese si è trasformato in una potenza politica e militare (e in un pericolo per Israele) (Open)