“Hanno ucciso l’Uomo Ragno”, il creatore annuncia la seconda stagione
Sydney Sibilia conferma che la serie tv Sky sul fenomeno 883 non è ancora finita Elia Nuzzolo nei panni di Max Pezzali nella serie di Sky Paolo Di Lorenzo La seconda stagione di "Hanno ucciso l'Uomo Ragno" si farà. Non accenna a scemare l'entusiasmo nei confronti della serie televisiva che ha portato sullo schermo la storia degli 883 targata Sky e Groenlandia. I primi due episodi hanno raggiunto 2 milioni di spettatori nell'arco di tre settimane, diventando a tutti gli effetti la serie Sky Original più vista negli ultimi otto anni: una popolarità pari a quella del fenomeno "Gomorra". (Tv Sorrisi e Canzoni)
Se ne è parlato anche su altri media
Il punto di partenza è la pessima pagella che Albert Einstein consegnò al padre prima di essere costretto ad emigrare a Pavia. E proprio nella stessa provincia lombarda inizia una storia che ha segnato profondamente gli anni Novanta e la musica italiana. (Nocturno)
A lei ho dato una felpa Johnny Lambs (ispirato a Gianni Agnelli), che non avevo mai avuto il coraggio di mettere, e io mi sono rifugiato nel mix di Adidas, Fruit of the Loom e Levi’s per affrontare ventenni e trentenni vestiti come i miei amici e le mie amiche di 30 anni fa, che cantavano al karaoke le canzoni dei miei anni, come «Hanno ucciso l’uomo ragno» degli 883, uscita nel 1992, l’anno di Mani pulite, delle stragi di Mafia, del karaoke… Avevo 13 anni, nel 1992, mia moglie nasceva, come le sue amiche e l’attuale attaccante del Milan, Alvaro Morata. (Corriere della Sera)
Nella serie tv viene raccontata anche la nascita di Hanno ucciso l’Uomo Ragno, la canzone che dà il titolo alla serie e che ha fatto esplodere il fenomeno 883. (Radio Deejay)
Venerdì 1° novembre si è conclusa su Sky la prima stagione della serie “Hanno ucciso l'Uomo Ragno-La leggendaria storia degli 883”, un prodotto Orginal Sky e Groenlandia in otto puntate per la regia di Sydney Sibilia, Francesco Ebbasta e Alice Filippi. (Italia Oggi)
Erano gli anni in cui furoreggiavano i pomeriggi, le serate e le notti all’Aquafan di Riccione, la “casa” di Radio Deejay fondata dal deus ex machina dell’epoca, Claudio Cecchetto, che degli 883 e non solo fu lo scopritore. (Corriere della Sera)
Porta Pertusi, storica porta di Pavia, è diventata una vera e propria star grazie alla serie TV ‘Hanno Ucciso l’Uomo Ragno’ in onda su Sky. La scena è stata girata davanti al portone di casa di Silvia, situato proprio di fronte a una delle più antiche edicole votive della città. (Quatarob Pavia)