Agonia venezuelana: Maduro o González Urrutia, ne rimarrà soltanto uno (di L. Santucci)
Non sono molti i paesi ancora disposti a riconoscere Nicolás Maduro come il legittimo presidente della Repubblica del Venezuela. O almeno quel che rimane di un paese finito nella polvere e , dal 2002 governato del regime chavista, prima di Hugo Chávez e poi della sua scialba controfigura, quel Nicolás Maduro che ora attribuisce anche un volere divino al su… (L'HuffPost)
La notizia riportata su altri media
Nicolas Maduro giurerà domani un nuovo mandato di sei anni (il terzo consecutivo) come presidente del Venezuela, dopo un'elezione contestata sia dall'opposizione che dagli organismi internazionali e sullo sfondo di una persistente crisi economica e sociale del Paese - nonché di un crescente isolamento politico. (Tiscali Notizie)
L’insediamento di Maduro per il suo terzo mandato presidenziale, previsto per questo venerdì, sta gettando il Venezuela in una profonda ondata di instabilità. Mentre Machado e González Urrutia approfondiscono la loro alleanza con gli Stati Unit, le forze armate si schierano con Maduro e il rischio di tensioni (e violenze) tra la popolazione è altissimo. (Ultima Voce)
Sono scesi in piazza anche a Pescara i venezuelani, rifugiati in Abruzzo, che contestano l’insediamento di Nicolás Maduro il cui giuramento, come presidente del Venezuela al suo terzo mandato, è previsto venerdì. (Il Sole 24 ORE)
Il 10 gennaio, il presidente Nicolás Maduro – rieletto alla fine luglio dello scorso anno – presterà giuramento ed entrerà in carica per un nuovo mandato per la Repubblica Bolivariana del Venezuela. (Contropiano)
Roma, 9 gen. (Agenzia askanews)
Saranno infatti a Caracas per l'insediamento del rieletto presidente venezuelano, accusato di sistematica violazione dei diritti umani e di violenze contro gli oppositori (il Giornale)