Da Putin offerta di pace. Ma per Kiev è una farsa. E il G7: paghi i danni di guerra

Arriva alla vigilia della Conferenza di pace sull’Ucraina, che comincia il 15 giugno, la proposta del presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra tra Mosca e Kiev. Ed è una proposta definita «una farsa» da Michailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelenski. Secondo quanto ha dichiarato Putin, che ha accompagnato la sua offerta con una serie di minacce verso l’Occidente e l’Europa, la fine delle ostilità e i negoziati di pace sarebbero a portata di mano se Kiev rinunciasse a Crimea, Zaporizhzhia, Donetsk, Lugansk e Kherson e se l’Ucraina si proclamasse neutrale e rinunciasse quindi all’ingresso nella Nato. (Italia Oggi)

Ne parlano anche altri media

Bari, 14 giu. “Insieme ai partner internazionali, siamo determinati a continuare a fornire sostegno militare, di bilancio, umanitario e per la ricostruzione all’Ucraina e al suo popolo”, si legge nella dichiarazione finale del vertice. (Agenzia askanews)

L’accordo fra Stati Uniti e Ucraina siglato al G7 pugliese mostra che l’America oltre una certa soglia non può proprio impegnarsi. Cosa prevede: un impegno politico a fornire per dieci anni armi, intelligence e altre forme di supporto bellico a Kiev (Limes)

Il G7 doveva portare ad un risultato, purchessia, sullo scottante tema degli aiuti all’Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. Qual è stata la decisione del G7 sugli aiuti economici all'Ucraina finanziati con gli asset russi sequestrati. (Start Magazine)

Finanziare Zelensky con i profitti di Putin. Il vero colpo del G7

Si tratta insomma di un inganno, e per di più di un inganno pericoloso. Politicamente, l’annuncio di voler finanziare un prestito da 50 miliardi di euro all’Ucraina con gli extra profitti derivanti dai beni russi rappresenta un’escalation e un nuovo passo verso il coinvolgimento dei Paesi europei nel conflitto. (il manifesto)

Russia pronta a negoziare se Kiev si ritira dalle regioni annesse. Zelensky: "Sono gli stessi messaggi che mandava Hitler" (LAPRESSE)

Nel corso della riunione che si è tenuta in Puglia, i Paesi del G7 hanno stabilito di concedere un prestito di 50 miliardi all’Ucraina per le spese militari e la ricostruzione, il prestito sarà finanziato tramite i profitti ottenuti dagli asset russi congelati. (L'HuffPost)