Agricoltura in crisi per le forti piogge: verso richiesta stato calamità
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Agricoltura in ginocchio per le continue piogge. C’è preoccupazione tra le aziende del settore, come spiega Cesare Soldi presidente della Libera Associazione Agricoltori Cremonese: “E’ un anno iniziato con le piogge già da inizio di Febbraio e ha continuato fino a luglio quando sono terminate le semine del mais e dei secondi raccolti in generale. Adesso sta terminando in maniera altrettanto pesante, basti pensare che nell’ultimo fine settimana sono scesi più di 120 mm di acqua nella nostra provincia: questo va a compromettere notevolmente il nostro settore già in crisi. (CremonaOggi)
Se ne è parlato anche su altre testate
I campi sono inzuppati, se non addirittura allagati, in più l’eccesso di pioggia favorisce la crescita di erbe infestanti facendo lievitare i costi per arrestarne lo sviluppo. (La Nuova Ferrara)
La prima con la grande alluvione della Romagna dell’anno scorso, l’ultima domenica scorsa. «Questa alluvione è peggio di quella del 2023: allora era maggio, si andava verso l’estate e i terreni si sono asciugati. (Il Sole 24 ORE)
Romagna per gli agricoltori alle prese con le semine autunnali di grano e orzo, in uno dei principali bacini produttivi d'Italia con 230.000 ettari coltivati nel 2024, che... (Virgilio)
Decine di migliaia di ettari travolti dall’acqua e dal fango con danni alle produzioni di frutta, ortaggi, mais e altri cereali, frutteti e vigneti sradicati, agriturismi, serre, cantine, fabbricati e capannoni invasi dall’acqua, strade rurali franate. (altovicentinonline.it)
Strade allagate, fossi al limite della portata, campi sommersi e frazioni isolate: dopo una mattinata di piogge intense la bassa cremonese è messa a dura prova. (Cremona Sera)
Ancora una volta, il maltempo mette in ginocchio l’agricoltura. (Il Nuovo Diario Messaggero)