Italia divisa sul nucleare, il sì in risalita ma per quattro persone su dieci le centrali funzionano già

la Repubblica INTERNO

Ben quattro centrali nucleari sono oggi attive nel nostro Paese, ma nessuno si occupa della loro sicurezza. Prima che — magari reduci dalla visione della nuova serie tv Fallout — vi allarmiate, urge specificare: sono attive sì, ma soltanto nella mente di quattro italiani su dieci, percentuale stupefacente considerando che tutti dovrebbero sapere che dal 1990 il nostro Paese ha chiuso tutte le cen… (la Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Un tema che ha ripreso slancio subito dopo l'inizio della guerra in Ucraina che ha messo l'Europa di fronte all'indubbia e immensa questione energetica che l'attende nei prossimi decenni. La voglia è tornata e per certi versi non se n'è mai andata del tutto. (L'HuffPost)

Il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, è tornato a fare dichiarazioni sul ritorno dell'Italia al nucleare, alcune delle quali decisamente positive, altre un po' confusionarie - e non è la prima volta. (Today.it)

Questa consentirebbe di meglio affrontare le tre grandi sfide che caratterizzano, sia pure con modi e tempi diversi, i sistemi energetici di tutti i Paesi: cambiamento climatico globale, sicurezza energetica e competitività. (ISPI)

In particolare, si discute molto di nuove tecnologie da sviluppare nel medio termine come i piccoli reattori modulari (SMR e AMR) e le centrali di IV generazione e, nel lungo termine, della fusione, come possibili soluzioni per decarbonizzare il settore energetico e quello industriale. (LA STAMPA Finanza)

Il Piano Nazionale integrato Energia e Clima (Pniec) che il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica consegnerà a Bruxelles entro giugno, ci sarà dunque anche l’atomo, con la fissione prevista con i mini-reattori già intorno al 2030 e l’energia da fusione che arriverà a ridosso del 2050. (ilmessaggero.it)

«Riporterà anche analisi di scenario contenenti una possibile quota di energia prodotta da fonte nucleare nel periodo 2030-2050» ha affermato Pichetto. (Economy Magazine)