Imprese, cittadini e istituzioni italiane: ecco come rivedere il Green deal
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(Adnkronos) – La cronaca di questi giorni con il dissenso di una parte dell’industria automotive e le proteste dei lavoratori sembra confermare i numeri della rilevazione effettuata da Adnkronos tra i propri utenti web e social: per il 65% il Green deal europeo andrebbe eliminato, per il 23% migliorato e solo per il 12% è una priorità. Così come viene portata avanti, secondo i 5.500 utenti che non rappresentano un campione statistico, la transizione danneggia l’economia (75%). (OglioPoNews)
Ne parlano anche altre testate
Giovannini (ASviS): “Investire in sostenibilità e innovazione sono le leve della competitività” 29 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Green Deal europeo, politiche per la sua attuazione, transizione ecologica e impegno sostenibile delle aziende italiane. Sono alcuni degli argomenti cardine del convegno ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’ che si inserisce nel format Adnkronos Q&A. (Il Sole 24 ORE)
Se da un lato le missioni del Pnrr sono orientate a innescare un profondo cambiamento per realizzare la transizione verde, ecologica e inclusiva del Paese, dall’altro il mondo delle imprese risponde presente dando il suo contributo. (Adnkronos)
A dirlo Ada Rosa Balzan, founder e presidente di ARB SB, a margine del nuovo appuntamento Adnkronos Q&A intitolato ‘Trasformazione green, investimenti e strategie’, svoltosi a Palazzo dell’Informazione a Roma. (Adnkronos)
“Per noi del Polo Strategico Nazionale la sfida tra competitività e sostenibilità ambientale si traduce nella necessità di contribuire in un'ottica green thinking e in armonia con l'ecosistema, costituito anche da altri attori, come le amministrazioni, le istituzioni, lo sviluppo della sostenibilità ambientale, ma anche e soprattutto lo sviluppo della sostenibilità sociale e della sostenibilità digitale, attraverso un contributo che costituisca il presupposto necessario per lo sviluppo di infrastrutture finalizzate a garantire lo sviluppo di servizi pubblici digitali che soddisfino le esigenze reali delle persone”. (Adnkronos)
Rischiamo di arrivare all’appuntamento net zero con zero industria». Il ministro ha parlato della necessità di un’accelerazione sul fronte degli investimenti europei, citando gli 800 miliardi all’anno necessari per i prossimi 10 anni secondo il Rapporto Draghi. (Corriere della Sera)