Libano sotto attacco, Israele sotto accusa. Caso cercapersona

Libano sotto attacco, Israele sotto accusa. Caso cercapersona L’organizzazione terroristica Hezbollah punta il dito contro Israele per le esplosioni di ieri dei cercapersone indossati dai militanti, che hanno causato 18 morti e 4mila feriti. La ricostruzione di quanto accaduto e di chi ha fabbricato i dispositivi killer. Servizio di Alessio Orlandi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Su altri giornali

In Libano i cittadini di Beirut commentano le esplosioni in simultanea di centinaia di cercapersone di militanti Hezbollah che hanno provocato 12 vittime, fra cui due bambini, e centinaia di feriti"Siamo tutti sotto shock per questo attacco. (Tiscali Notizie)

L’attacco è avvenuto alla periferia della città libanese e anche durante i funerali di membri di Hezbollah uccisi ieri negli attacchi con i cercapersone, secondo quanto affermano all’Afp fonti vicine al partito di Dio e l’agenzia di stampa ufficiale. (Il Fatto Quotidiano)

Tuttavia, in una dichiarazione rilasciata nelle ultime ore, la società con sede a Taiwan ha negato ogni coinvolgimento diretto, affermando che il modello AR-924 utilizzato nell'attacco era stato in realtà fabbricato e venduto da una società ungherese chiamata Bac Consulting, che aveva in licenza l'uso del marchio Gold Apollo sui cercapersone. (WIRED Italia)

Altri 150 membri dell'Irgc sono rimasti feriti. Secondo il report, i decessi si sono verificati nella regione di Deir Ezzor, nella Siria orientale. (Tiscali Notizie)

"L'incidente ha mostrato ancora una volta che nonostante i Paesi occidentali e gli americani affermino di cercare un cessate il fuoco, in pratica sostengono pienamente i crimini, le uccisioni e i barbari omicidi del regime sionista". (Il Piccolo)

Ancora centinaia di feriti. Ancora esplosioni di apparecchi elettronici. (Liberoquotidiano.it)