Fedez e il tentato suicidio: «Ho preso le gocce perché non volevi che si sporcasse il tappeto». Cosa dice nella canzone per Chiara Ferragni
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Tutti si aspettavano l'ennesimo dissing contro Tony Effe ma, a sorpresa, Fedez decide di uscire con un pezzo dedicato alla fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni. Il testo di "Allucinazione collettiva" sta facendo disutere: si parla di un tentato suicidio, di giudici e avvocati, persino di Sanremo. Un brano che, secondo la Ferragni, è solo «un palese tentativo di sfruttare il momento». Fedez, "Allucinazione collettiva" è una canzone per Chiara Ferragni: «Mi chiedo ancora se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta» (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Ecco alcuni dei motivi per cui la canzone sta avendo così tanto successo. (Fanpage.it)
Da giorni il testo dell'ultima canzone di Fedez, "Allucinazione collettiva", sta facendo discutere. Le rime al vetriolo scritte contro l'ex moglie Chiara Ferragni descrivono una favola trasformatasi in incubo con tentati suicidi, verità mai dette e accuse pesantissime. (il Giornale)
Correva l’anno 1972 e il Re del Rock aveva fatto sue le parole di Mark James, Wayne Carson e Johnny Christopher che più o meno dicevano: «Forse non ti ho trattato bene come avrei dovuto, forse non ti ho amato quanto avrei potuto, non ho dedicato tempo alle piccole cose da dire o da fare». (Corriere della Sera)
È lei, Chiara Ferragni, il fulcro nella nuova canzone di Fedez, "Allucinazione collettiva". Alla fine è un testo tutto incentrato su Chiara. (ilmessaggero.it)
Su quel dissing ora non abbiamo più certezze (era tutto vero, oppure si è trattato di un litigio costruito a tavolino? Ci torneremo) ma una cosa l'abbiamo capita: "Allucinazione collettiva", il nuovo brano di Fedez uscito il 21 settembre, è lo sfogo di un uomo che si chiede «se c'è un lieto fine a una favola infelice e storta», com'è stato il suo matrimonio con Chiara Ferragni finito all'inizio dell'anno. (Cosmopolitan)
Guardarmi allo specchio tirarmi una sberla Il tempo lenisce (Vanity Fair Italia)