Napoli, la strage non si ferma ucciso un diciottenne: è la terza vittima in 17 giorni

Napoli, la strage non si ferma ucciso un diciottenne: è la terza vittima in 17 giorni
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La Repubblica INTERNO

Napoli — I turisti riempiono i bar e via dei Tribunali, cuore antico di Napoli, brulica di visitatori come ogni giorno. A ricordare che un ragazzino di 18 anni è stato ucciso all’alba in circostanze assurde c’è solo la segatura, ancora visibile, usata per coprire le macchie di sangue che raccontano del terzo delitto di giovani in 17 giorni, in quella che ormai è una vera emergenza. Arcangelo Corr… (La Repubblica)

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Sono le cinque di mattina quando in piazzetta Sedil Capuano, zona Tribunali, alcuni giovanissimi (due maggiorenni e un minorenne) stanno su un paio di scooter parcheggiati. In una Napoli che pullula di ragazzi e ragazzini che solo se sfoderano un’arma si sentono importanti, l’ennesima tragedia si consuma quasi all’alba di ieri. (Il Fatto Quotidiano)

E’ stata “una disgrazia” ha detto, Caiafa stava maneggiando una pistola, una Beretta calibro 9x21, quando accidentalmente sarebbe partito un colpo di pistola che ha centrato il cugino in pieno volto. – E’ in stato di fermo il cugino di Arcangelo Correra, il 18enne ucciso all’alba di ieri da un colpo di pistola alla testa in piazza Sedil Capuano, a Napoli (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Renato Benedetto Caiafa ha raccontato ai magistrati cos’è successo la sera della morte di Arcangelo Correra, suo cugino. Il 19enne, amico e cugino di Arcangelo Correra, si trova in carcere e i provvedimenti a suo carico dovranno essere confermati dal giudice. (Virgilio Notizie)

Napoli, altro giovane ucciso “In 2 provavano la pistola”

Tutta da ricostruire, invece, la storia di oggi. Arcangelo è morto per un colpo alla testa e non si esclude che sia partito dalla pistola di un suo amico, per errore, mentre la maneggiava. Ansa (Avvenire)

Il fragore sordo di un colpo di pistola squarcia le baluginanti luci dell’alba, e strappa la vita ad Arcangelo Correra, incensurato di 18 anni. Una tragedia assurda, nel cuore del centro storico di Napoli, dai contorni ancora poco chiari: sarebbe il fatale epilogo di un "test" avviato per valutare la funzionalità di una pistola. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A dare voce alle nostre voci. Caro Roberto, sono passati quasi 20 anni da quando - sconosciuto giornalista - venisti al 'Parco Verde' per scrivere dell'omicidio di un nostro ragazzo di 15 anni. (Tiscali Notizie)