Intimidazione all’emittente Video Calabria, le reazioni

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Intimidazione all'emittente Video Calabria, di seguito le reazioni. Intimidazione a Video Calabria, la solidarietà del sindaco di Catanzaro Fiorita “Esprimo tutta la mia viva e sincera solidarietà, insieme con quella della Città Capoluogo, a Video Calabria, al suo editore, ai suoi giornalisti e a tutti coloro che vi lavorano, per la vile intimidazione subita. La testata è parte integrante della migliore storia del giornalismo calabrese e questo ci dà la certezza che nulla cambierà nel servizio che essa rende quotidianamente alla regione e all’opinione pubblica. (Corriere di Lamezia)

Ne parlano anche altri giornali

Il Comitato di redazione di “Repubblica” è vicino al collega della “Stampa” Andrea Joly, brutalmente aggredito dai neofascisti nella serata di sabato, a Torino. “Repubblica” continuerà a denunciare connivenze e relazioni tra quel mondo e l’attuale governo, convinti che tutto ciò rappresenti una grave minaccia per la democrazia di questo Paese, conquistata grazie alla Resistenza. (la Repubblica)

Così il vice capogruppo di Fratelli d'Italia alla camera Augusta Montaruli. (La Voce del Patriota)

Un "clima di impunità" che si continua a registrare davanti agli episodi di violenza e il rischio di "derive antidemocratiche": la segretaria del Pd Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte esprimono la propria solidarietà al giornalista de La Stampa aggredito a Torino da militanti di CasaPound, chiedendo al governo di intervenire e di sciogliere le "organizzazioni neofasciste". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Occhiuto: contro ‘Video Calabria’ vile atto intimidatorio, solidarietà

Su quanto accaduto sta indagando la Digos. La solidarietà del sindaco di Torino (Quotidiano Piemontese)

È il segno e la manifestazione di un clima pesante che c’è nel nostro Paese e crediamo che anche dal governo debbano arrivare parole di condanna ferme come non sono arrivate per episodi precedenti legati a manifestazioni neofasciste e anche un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine”. (ilmessaggero.it)

Non è accettabile che si utilizzi qualsiasi forma di minaccia o violenza per colpire chi è impegnato quotidianamente a fare buona informazione e a raccontare con professionalità ed equilibrio le vicende della nostra terra. (Corriere di Lamezia)