Lino Capolicchio, morto l'attore protagonista de Il giardino dei Finzi Contini. Aveva 78 anni
Capolicchio si cimentò anche nella regia cinematografica, esordendo nel 1995 con il docudrama Pugili, cui seguì nel 2002 Il diario di Matilde Manzoni.
Proficua la collaborazione con il regista bolognese, per cui l’attore avrebbe lavorato anche ne Le strelle del fosso e nelle serie tv Jazz Band e Cinema!!
Pupi Avati e “Il Signor Diavolo: «Noi lo abbiamo subito in modo violento, ci volevano rovinare»
Si è spento nella notte a 78 anni il meranese Lino Capolicchio, David di Donatello nel 1971 come protagonista de Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica, attore di Metti una sera a cena di Giuseppe Patroni Griffi, de Il giovane normale di Dino Risi e de La casa delle finestre che ridono di Pupi Avati. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri media
L'ultimo film insieme era stato, nel 2019, Il signor Diavolo con Gianni Cavina , in cui Capolicchio interpreta il sacerdote don Dario Capolicchio in teatro con 'Senilità'. 'Il giardino dei Finzi Contini', un ruolo che vale una carriera. (la Repubblica)
Addio a Lino Capolicchio. Una presenza discreta la sua, quella di un artista letteralmente sedotto dal cinema e dalla sua mitologia quando, appena 12enne, ad una rappresentazione dell’Assassinio nella cattedrale di T. (Secolo d'Italia)
L’attore, conosciuto per il suo ruolo simbolo di Giorgio nella pellicola di Vittorio De Sica, Il giardino dei Finzi Contini, si è spento martedì 3 maggio nella sua casa di Roma, all’età di 78 anni. La carriera di Lino Capolicchio approfondimento 47 anni fa se ne andava Vittorio De Sica, i suoi film più famosi. (Sky Tg24 )
Chi era l’attore Lino Capolicchio. Nato a Merano, Capolicchio è cresciuto a Torino prima di trasferirsi a Roma, dove ha frequentato l’Accademia nazionale d’Arte drammatica ‘Silvio D’Amico’. È stato uno dei protagonisti della stagione dello sperimentalismo e della militanza del cinema italiano degli anni Settanta. (Virgilio Notizie)
Ha avuto una carriera di successo prima nel teatro, poi nel cinema, poi come doppiatore, e infine anche come insegnante. Se ne va un altro grande del Cinema. (Nanopress)
Ha interpretato infatti il ruolo del procuratore Valerio Garau nel film “Un delitto impossibile” (2000) che il regista sassarese Antonello Grimaldi ha girato nella sua città. Nell'opera tratta dal romanzo “Procedura” di Salvatore Mannuzzu, sassarese d'adozione, Capolicchio compare in realtà solo nei tre minuti iniziali, perché viene avvelenato nel tribunale di Sassari. (L'Unione Sarda.it)