Coppia gay aggredita a Milano, pugni e insulti: "Siete contro natura"

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(Adnkronos) – “Fate schifo, siete contro Dio e la natura”. Questi alcuni degli insulti che un gruppetto di ragazzi avrebbe pronunciato prima di aggredire una coppia di uomini, che camminavano mano nella mano in via Santa Rita da Cascia, in zona Barona a Milano, ieri sera a mezzanotte. A denunciare l’aggressione omofoba è sui social il consigliere regionale di Patto Civico, Luca Paladini spiegando che una delle vittime è un suo amico, Ivano. (CremonaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Li hanno circondati, insultati e poi aggrediti, con l’accusa di essere una coppia di uomini che passeggiavano liberamente mano mano nella mano. Alfredo, infermiere di 45 anni, è stato colpito al volto con un pugno: ha passato la notte in osservazione in ospedale, per il timore di problemi neurologici. (La Repubblica)

'Spesso, spessissimo, lo leggi sui giornali, lo ascolti in tv, questa volta è capitato a un amico. Stanotte, verso mezzanotte. (Virgilio)

La loro “colpa”? Essere omosessuali. Uno dei due, Ivano Cipollaro, infermiere 45enne dell’ospedale San Carlo, ha reagito verbalmente agli insulti omofobi, ricevendo per tutta risposta un pugno in faccia che gli è costato una notte in Pronto soccorso. (Nurse Times)

Coppia mano nella mano. Aggressione omofoba

Aggrediti e picchiati perché gay da cinque ragazzi italiani, a Milano, nel quartiere Barona con tanto di insulti: «Fate schifo» e «Fr di mer». È accaduto a Ivano Cipollaro, infremiere di 45 anni e al suo compagno Alfredo che ieri sera stavano tornando a casa mano nella mano quando un branco di giovani si è scagliato contro di loro. (ilmessaggero.it)

E denunciate sempre". Alle vittime di omofobia dico: siate forti e rimanete voi stesse, perché queste persone non vinceranno mai. (IL GIORNO)

Sabato sera intorno a mezzanotte, dopo aver cenato in un ristorante di piazza Miani, stavano camminando sul marciapiede mano nella mano in via Santa Rita da Cascia, quando all'improvviso sono stati letteralmente «investiti» da una valanga di insulti di natura omofoba (il Giornale)