Maddie McCann, svolta nel caso? Un ex compagno di cella del principale indiziato Brueckner: «Mi disse che rapì la bambina»

Un passo verso la verità sulla scomparsa di Madeleine McCann? Il caso mai risolto della bimba di tre anni rapita in un albergo di Praia da Luz, in Portogallo, nel 2007 torna a far discutere sulla scia del processo, in Germania, di Christian Brueckner, 47 anni, molestatore e pedofilo da tempo in prigione per una serie di reati commessi non lontano da dove la piccola Maddie svanì nel nulla. Già nel 2020, Scotland Yard aveva identificato Brueckner come il principale indiziato in un caso che ha scosso profondamente il Regno Unito e sul quale si sa ancora pochissimo. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

E' stato il detenuto Laurentiu Codin a fare queste importanti rivelazioni ai giudici di un tribunale di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, dopo averle sentite da Brückner, sotto processo per violenza sessuale e stupro e già condannato in passato per gli stessi reati. (Gazzetta di Parma)

Christian Brueckner, il principale sospettato nel caso di Madeleine McCann, la bimba di quattro anni scomparsa nel 2007 mentre era in vacanza in Portogallo con i genitori, ha confessato al suo compagno di cella di averla presa lui. (CremonaOggi)

Codin il 25 settembre davanti ai giudici di un tribunale a Braunschweig, in Germania, ha dichiarato parlando di Brückner: «Mi disse che anni prima viveva in Portogallo e che rubava in una regione dove c’erano tanti ricchi. (Open)

Caso Maddie, Christian Brückner avrebbe confessato il rapimento Caso Maddie, Christian Brückner avrebbe confessato il rapimento (Virgilio Notizie)

Laurentiu Codin, Il compagno di cella di Christian , il cittadino tedesco 47enne principale sospettato per la scomparsa della piccola, ha rivelato che in carcere l’uomo gli ha confidato di aver rapito la bimba durante un tentativo di furto. (L'Unione Sarda.it)

Come ha riferito The Sun, per prima cosa Brueckner avrebbe chiesto a Laurentiu C se anche lui fosse stato condannato e detenuto per crimini contro un bambino. L’uomo si è confidato nel 2020 con Laurentiu C, e il suo compagno di cella ha riferito alla corte le presunte parole del sospettato. (Vanity Fair Italia)