«Violenze della polizia ad Amsterdam coperte dallo stato di emergenza»

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il manifesto ESTERI

I disordini che hanno infiammato Amsterdam la scorsa settimana e fatto gridare al pogrom leader e media di mezzo mondo sono ancora oggetto di discussione sebbene i tifosi del Maccabi Tel Aviv se ne siano andati. Eppure, proprio nelle ultime ore, la polizia ha acquisito agli atti prove che documenterebbero diversi atti di violenza compiuti dai tifosi israeliani, immortalati con cinte, bastoni e sassi mentre aggrediscono persone in strada. (il manifesto)

La notizia riportata su altri giornali

Immaginate di condurre un vero e proprio assalto razzista condito di inni a un genocidio con frasi come le seguenti: “non ci sono scuole a Gaza perché non è rimasto più nessun bambino”. (Il Fatto Quotidiano)

Quando essere contro Israele diventa per alcuni un essere contro gli ebrei Caccia all’ebreo ad Amsterdam, e a Parigi partita di calcio blindata fra Israele e Francia. Segnali, stavolta dallo sport, di un antisemitismo che in Europa è in crescita. (rsi.ch)

Dopo la data spartiacque dell’8 novembre 2024 nei Paesi Bassi, quando le vie di Amsterdam si sono trasformate in un labirinto nel quale gli arabi sono andati a cercare uno per uno gli ebrei israeliani per menarli a sangue, umiliarli, filmarli e vantarsene – un modus operandi che richiama le riprese dalle telecamere dei terroristi di Hamas durante il massacro del 7 ottobre – continua la caccia all’ebreo nel resto d’Europa. (Mosaico-cem.it)

Manifestazione a Roma contro l'antisemitismo dopo i fatti di Amsterdam

Gli attacchi contro i tifosi israeliani del Maccabi, avvenuti in seguito alla partita di Europa League contro l'Ajax, hanno unito e allo stesso tempo diviso la politica olandese. Il governo sembra essersi avvitato su come arginare l'antisemismo: la condanna per le violenze è unanime, ma si è spaccato sulle contromisure da prendere. (L'HuffPost)

Viviamo tempi di una mestizia atroce. Ci siamo collettivamente consegnati a un’interpretazione della realtà così priva del minimo senso critico che davvero mancano le parole. Si tira avanti mettendo da parte l’orrore pur di evitare la rabbia che scava negli intestini. (Minima&Moralia)

Il presidio, convocato dall'associazione Setteottobre, si è tenuto in largo di Torre Argentina. Roma, 11 nov. (Today.it)