Le novità del nuovo decreto sul lavoro

Dal licenziamento per chi resta a casa alla possibilità di lavorare per chi è in cassa integrazione. La Camera sta per approvare il nuovo “collegato lavoro”, che introduce importanti novità in particolare sui licenziamenti per giusta causa per chi resta a casa e non va a lavorare (che non potrà più ottenere la Naspi) e sul lavoro durante la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS). Il provvedimento dovrà poi passare al Senato per la sua definitiva approvazione. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altri media

Ecco le principali novità contenute nel disegno di legge: all’individuazione in via generale dell’azienda sanitaria locale come l’amministrazione competente per l’esame dei ricorsi contro i giudizi del medico competente (Diritto Bancario)

Il ddl era stato presentato il 1 maggio 2023 dal Consiglio dei Ministri, successivamente a novembre dello stesso anno è stato assegnato alla Commissione lavoro. (Ultima Voce)

Finalmente ha trovato spazio nelle aule parlamentari l’iter per l’attuazione del DDL n AC 1532-bis-A “Disposizioni in materia di lavoro” (cd. DDL Collegato Lavoro), provvedimento annunciato nella primavera del 2023 ma la cui discussione alla Camera, dopo passaggi e modifiche in Commissione Lavoro, è effettivamente iniziata solo a fine settembre 2024. (Euroconference LAVORO)

Ok alla Camera al ddl Lavoro, ora passa al Senato: dalle ‘dimissioni in bianco' allo smartworking, le novità

Il Decreto Lavoro, dopo il via libera della Camera, attende ora il passaggio al Senato. Il testo, che interviene su diversi aspetti del mercato del lavoro, ha suscitato reazioni contrastanti, con le opposizioni che denunciano un aumento della precarietà. (Orizzonte Scuola)

Il 9 ottobre la Camera dei Deputati ha approvato il DDL Lavoro. (Ipsoa)

Ecco le novità. (Fanpage.it)