Trump e il secondo attentato: «Colpa del linguaggio incendiario di Harris e Biden»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it ESTERI

All’indomani del nuovo fallito attentato contro Donald Trump, l’ex presidente attacca Kamala Harris e Joe Biden sostenendo che la loro retorica è responsabile del tentato omicidio. In un'intervista a Fox News, il tycoon ha detto che l'attentatore «ha agito sull'onda di un linguaggio altamente incendiario da parte dei democratici». Intanto emerge che Ryan Routh, l'uomo sospettato di voler uccidere Donald Trump, è stato accusato di crimini federali legati alle armi da fuoco, e in particolare il possesso di un'arma nonostante fosse un condannato e il possesso di un'arma con numero di serie parzialmente cancellato. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

La sparatoria che domenica scorsa ha neutralizzato un nuovo attentato contro Donald Trump dopo quello fortunatamente fallito durante il comizio a Butler in Pennsylvania lo scorso 13 luglio, consiglia un supplemento di riflessione su quanto sta succedendo negli Stati Uniti in questa campagna elettorale, che non si limiti a evidenziare le falle emerse nelle attività di controllo della sicurezza in entrambe le circostanze. (ilmessaggero.it)

KJAER CANDREVA VENEZIA – Una corsa ai ripari, contro il tempo, dettata da un inizio di stagione non certo esaltante e al di sotto delle aspettative. Il Venezia starebbe tentando di sparare un paio di colpi a zero per riaprire il proprio mercato in vista, anche, della sessione invernale, cercando di anticipare la concorrenza per due svincolati di lusso: Simon Kjaer e Antonio Candreva, attualmente senza squadra. (Europa Calcio)

dalle 1.500 persone circa nei sondaggi condotti a livello nazionale a circa 750 persone nei sondaggi condotti nei singoli Stati. un certo numero di persone, considerate rappresentative della popolazione, e chiedono loro come voterebbero se le elezioni si tenessero il giorno dell’intervista. (Pagella Politica)

Tentazioni americane: ammazzare gli aspiranti presidenti e quelli in carica | In In America | Di Di Roberto Fieschi La professione più pericolosa, negli Stati Uniti d’America, non è il minatore, e neanche il militare in zona operativa (900 soldati in Siria e 2.500 in Iraq). (Strisciarossa)

«Per quanto si continui a ripetere che la violenza politica è antiamericana e ripugnante, essa fa decisamente parte dello stile di vita e della storia del Paese. NEW YORK. (La Stampa)

Un video di 35 secondi documenta l'arresto di Ryan Wesley Routh, l'uomo che ieri avrebbe voluto sparare all'ex presidente Donald Trump. (Tiscali Notizie)