Le mosse di Alcaraz per il trionfo di Wimbledon, Djokovic: «Io non l'ho mai visto servire così»

Il primo game, da solo, è già la pagina di un romanzo. Diciannove punti, quattordici minuti, cinque palle break. L’ha scritto J.K. Rowling: la magia, infatti, come a Hogwarts si rivela un’illusione. La finale di Wimbledon tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, che sembrava contenere i semi della maratona, invece partorisce una lezione di tennis su erba impartita dal più giovane al più anziano, quasi un messaggio di obsolescenza che un Djoker ormai 37 enne accoglie con rassegnazione: «Sei ancora un ragazzo, vincerai tanto» dice a Carlito, la nemesi che sul centrale di Wimbledon gli ricorda tutto, e tutto insieme. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Sport ora per ora (Sport Mediaset)

Un anno dopo, stesso campo e stessa partita, il verdetto è probabilmente definitivo: il passaggio di consegne è avvento. In tanti, già lo scorso anno, l'avevano visto come una sorta di passaggio di consegne. (Eurosport IT)

Il coach è rimasto estasiato da Alcaraz che ha annichilito un campione del calibro di Nole: "Se tecnicamente è molto difficile vedere qualche punto debole in lui, fisicamente è il giocatore più veloce che abbia mai visto su un campo. (Fanpage.it)

Carlos Alcaraz è troppo bello per essere vero

Carlos Alcaraz si conferma campione a Wimbledon. E lo fa “in style”, battendo di nuovo Djokovic in finale. (LiveTennis.it)

CARLOS ALCARAZ “Ho letto le statistiche, che dicono che sono il più giovane a vincere questo e quello. Ma il mio obiettivo è un altro, è arrivare a fine carriera e trovarmi a livello dei 'big guys' (li chiama così, probabilmente riferendosi ai Big 3, ndr). (Tiscali)

Si rivolge alla sua famiglia sugli spalti: «A mia moglie: ti amo. Su Novak Djokovic non c’è vera tristezza, mentre stringe il piatto dello sconfitto sul centrale di Wimbledon. (L'Ultimo Uomo)