Rivoluzione in casa OpenAI, sarà una società for profit. Obiettivi e rischi

Rivoluzione in casa OpenAI, sarà una società for profit. Obiettivi e rischi
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Wall Street Italia ECONOMIA

Si profila una vera e propria rivoluzione in casa OpenAI. Secondo indiscrezioni pubblicate sulla stampa americana, il consiglio di amministrazione dell’ex start up con sede a San Francisco, che sviluppa la celebre ChatGPT, starebbe valutando l’ipotesi di ristrutturare l’azienda per trasformarla da no profit a società a scopo di lucro. Un’operazione grazie alla quale il suo ceo, Sam Altman, otterrebbe il 7% del capitale. (Wall Street Italia)

Su altre fonti

NEW YORK – A due anni dal lancio di ChatGpt che ha trasformato OpenAI, fin lì un laboratorio di ricerca, nell’azienda leader mondiale dell’intelligenza artificiale, e a un anno dal fallito golpe contro il suo gran capo, Sam Altman, accusato da dirigenti e consiglieri d’amministrazione di aver stravolto il progetto originario, dedicandosi più al successo commerciale e al profitto che allo sviluppo consapevole di un’AI sicura, l’impresa californiana è di nuovo nella bufera: si dimette all’improvviso Mira Murati, da 6 anni in OpenAI e da due suo principale responsabile operativo, oltre che chief technology officer. (Corriere della Sera)

OpenAI, nata come organizzazione no-profit con l’obiettivo di sviluppare tecnologie AI sicure e benefiche per l’umanità, sta considerando una transizione verso un modello a scopo di lucro. Open AI da società no Profit a scopo di lucro: Sam Altman diventerà l’uomo più ricco del mondo (torinonews24.it)

Per OpenAI l’autunno è la stagione dei cambiamenti: due giorni fa Mira Murati, chief technology officer (CTO), ha annunciato le sue dimissioni dopo sei anni e mezzo. Escono anche altri due alti dirigenti: Bob McGrew, chief research officer, e Barrett Zoph, vicepresidente per la ricerca. (la Repubblica)

OpenAI lavora alla svolta: sarà for-profit. Con una quota del 7% Altman diventa paperone

Su un punto in particolare: la relazione con Microsoft, che al tempo aveva già investito 13 miliardi di dollari, non era in discussione. Nemmeno un anno fa, il 17 novembre 2023, Sam Altman veniva licenziato dal board di OpenAI (Il Sole 24 ORE)

ITW 2024, Sam Altman sull'addio di Mira Murati a OpenAI: "Le sono grato, spero in transizione che ci renda sempre più forti" (La Stampa)

Ultima in ordine temporale que… La profonda riorganizzazione si accompagna alla serie di uscite di alto livello che stanno colpendo la società. (L'HuffPost)